Il nuovo terminal ATVO a San Dona' di Piave
Il nuovo terminal ATVO a San Dona' di Piave

Comincia a prendere forma il nuovo terminal dei bus di San Donà di Piave, una delle opere in fase di realizzazione nell’area della futura Porta Nuova che sta sorgendo a nord della città. In questi giorni sono state montate le colonne e l’intelaiatura che andranno a sostenere il tetto della nuova autostazione.

“Questa è l’ulteriore dimostrazione – commenta il presidente di Atvo, Fabio Turchetto – di come Atvo creda fortemente negli investimenti, nel rinnovamento e nella qualità dei servizi. L’opera sarà da volano per la crescita dell’intera area della Città”.

Il nuovo terminal dei bus di Atvo sta sorgendo in un’area di 15mila metri quadrati situata tra le vie Pralungo ed Ereditari, a ridosso della futura Cantina dei Talenti e della futura stazione dei treni con la quale costituirà il nuovo polo intermodale cittadino.

“L’area di Porta Nuova sarà il nuovo biglietto da visita della città per chi arriva a San Donà e anche per i progetti innovativi che stanno prendendo forma – dichiara il sindaco Andrea Cereser – ma lo sarà anche per i tanti sandonatesi che devono usare i mezzi pubblici o il treno per recarsi al lavoro, rendendo più agevole, più razionale e meno impattante dal punto di vista ambientale l’uso di diversi mezzi. Inoltre, lo spostamento del nuovo terminal dei bus a Porta Nuova, l’attuale sede Atvo in centro diventerà un nuovo polo di socialità cittadina”.

La conclusione dei lavori del nuovo terminal è prevista per il mese di dicembre, per un costo di poco più di 4 milioni di euro, cui vanno aggiunti circa 56 mila euro di costi per la messa in sicurezza.

Ha uno stile architettonico moderno e in grado di dare ulteriori garanzie di servizi all’utenza, a cominciare da una sala d’attesa molto ampia. Da ricordare che Atvo dispone di 300 mezzi, 120 dei quali in servizio nella sola San Donà di Piave dove, per lo spostamento dell’autostazione, sarà ripensato anche l’intero servizio urbano.

Tutto il percorso per l’assegnazione dei lavori era stato seguito dalla Città Metropolitana di Venezia, socia di maggioranza di Atvo, e titolare delle politiche del trasporto pubblico, particolarmente importante in un’area dove anche i servizi devono essere pensati in funzione dei flussi turistici estivi.