Si è appena conclusa a Riva del Garda l’ottava edizione degli ORBDays (Outdoor & Running Business Days), luogo di incontro privilegiato per i principali keyplayers del settore, al quale ha partecipato anche l’Italian Outdoor Group di Assosport, che riunisce circa quaranta aziende italiane del ramo outdoor per un giro d’affari aggregato che nel 2019 ha superato il miliardo e mezzo di euro. Il Gruppo era presente in fiera con la “Piazza IOG”, uno spazio di confronto riservato a imprese e buyers, per consolidare il network di relazioni B2B e valorizzare al massimo l’eccellenza dell’outdoor Made in Italy. Con una novità rispetto al passato: l’incoming di operatori esteri – promosso grazie alla pluriennale collaborazione tra Assosport e Agenzia ICE –   invitati a conoscere gli espositori e a condividere esperienze e competenze con loro tessendo la trama di possibili nuovi scambi.

Al termine della due-giorni la delegazione, composta da 20 esponenti di altrettante companies (provenienti da 10 paesi tra UE ed extra-UE (Belgio, Ungheria, India, Israele, Giordania, Kenya, Romania, Arabia Saudita, Libia e Thailandia) si è “trasferita” in Veneto alla scoperta del celebre distretto della calzatura di Montebelluna, un tempo noto come “distretto dello scarpone e della calzatura sportiva” e oggi ufficialmente riconosciuto tra le principali eccellenze produttive del territorio.  Lunedì 11 luglio, dopo i saluti istituzionali affidati a Manuela Viel, Direttore di Assosport e ad Andrea Parisotto, Presidente del consiglio direttivo fondazione Sportsystem -ETS, gli ospiti hanno potuto apprezzare le curiosità presenti nel Museo dello Scarpone intrattenendosi poi con i rappresentanti di numerose aziende del settore (Garmont, Scarpa, Vibram, M.G.M., Studio Deon, Frasson, Rudy Project, Podartis Aku), in vista delle visite previste per il giorno successivo, martedì 12 luglio, presso il Calzaturificio Scarpa di Asolo e lo stabilimento Tecnica Group (Tecnica, Nordica, Lowa, Rollerblade, Blizzard, Moon Boot)  a Giavera del Montello.

«Il Distretto dello Sportsystem di Montebelluna è da sempre tra le eccellenze produttive e creative del nostro Paese: un esempio virtuoso di collaborazione, un luogo dove, oggi come ieri, le imprese hanno saputo far sistema e unire il proprio know-how con lungimiranza, creando solidi rapporti di filiera che hanno permesso loro di presentare al mercato prodotti d’eccellenza diventati presto simbolo del Made in Italy» – commenta Alberto Zanatta, Presidente di Tecnica Group.

Gli fa eco Diego Bolzonello, Ceo del Calzaturificio Scarpa: «Il distretto dello Sportsystem di Montebelluna non è solo un centro produttivo, ma ha anche un’importanza tecnica e strategica per quanto riguarda la creatività e l’innovazione. Abbiamo il concept e non è un caso se anche i grandi brand vengono qui per sviluppare i loro prodotti. Qui si fa ancora ricerca e sviluppo ad altissimi livelli, c’è network, studio dei materiali, attenzione alla performance e soprattutto ci sono le persone, che costituiscono un valore aggiunto. Far percepire anche all’estero il livello eccelso che si respira ogni giorno nelle nostre aziende, significa avere la possibilità di continuare ad attrarre e coltivare talenti. I giovani sono il futuro e lo sportsystem vive di futuro come noi viviamo di innovazione».  

«Abbiamo creduto fin da subito nella bontà di questo progetto perché crediamo nell’importanza strategica del distretto e nell’assoluta necessità di valorizzarlo con tutti i mezzi a nostra disposizione – spiega ancora Giovanni Ostani (Ostani Srl), che ha fortemente voluto e sponsorizzato l’iniziativa – Pensiamo che il miglior biglietto da visita per presentare le nostre eccellenze sia proprio quello di farle toccare con mano, avvicinando gli operatori e i potenziali partner alla produzione diretta. Visitare le aziende, conoscere le persone, dare un volto al lavoro e osservare i processi che stanno dietro alla nascita dei prodotti, è sembrato un passaggio quasi naturale. Un’esperienza assolutamente proficua che ci auguriamo faccia da apripista ad altre iniziative simili, nell’ottica di promuovere concretamente il Made in Italy nello sportsystem».

Una preziosa occasione dunque, per entrare in contatto con nuovi potenziali partner, tutti retailer o distributori, e studiare al contempo i mercati emergenti in un comparto, quello dell’outdoor, che continua a far registrare ottimi riscontri. «L’industria dell’outdoor rappresenta indiscutibilmente un fiore all’occhiello nel novero delle produzioni italiane – conclude Anna Ferrino, Presidente di Assosport e AD di Ferrino Spa, ad oggi uno dei brand leader nel comparto outdoorè una filiera strategica e un perno imprescindibile per l’economia del nostro paese: le percentuali relative all’export, del resto, superano il +50% con picchi del 70% se parliamo di calzatura sportiva, che dunque si conferma l’asset trainante per il settore. Proprio per questo motivo è stato per noi un onore e un piacere ospitare, grazie alla collaborazione con ICE, la delegazione di operatori esteri che hanno potuto così saggiare dal vivo l’eccellenza e la professionalità del distretto di Montebelluna».