Se qualcuno voleva una prova convincente che il sogno possa diventare realtà, oggi l’ha avuto grazie ad una De Longhi concreta, veloce e soprattutto molto concreta, contro un avversario, Trapani che ce l’ha messa tutta fino alla fine.

Ottime le prove di Perry migliore in campo, di Perl e Fantinelli che hanno veramente dimostrato di crederci, ecco gli score: Perry 23, La Torre 3, Moretti 7, Malbasa 2, Fantinelli 9, Saccaggi 12, Rinaldi 10, Ancellotti 8, Perl 12.

Doveva essere una passeggiata secondo gli esperti, l’unica sfida con il pronostico già assegnato e invece Trapani non ci sta a fare solo la comparsa e mette in campo il 110% delle sue energie e delle potenzialità.

Un primo quarto super equilibrato e di ottima intensità con scambi veloci e molte palle rubate e tanta tanta velocità da parte di entrambe le squadre, con Treviso che non riesce staccare Trapani e dopo 5 minuti sono avanti solo di 3 punti (14-11). Trapani mette un paio di tiri dalla lunga distanza, e per fortuna la De Longhi non sta a guardare, con Saccaggi e Perl in giornata, chiudono a +5 (25 a 20).

Nel secondo quarto entrano in campo gli arbitri, che con delle decisioni abbastanza per non dire molto fanno alzare tutto il pubblico, molto bravi i ragazzi a mantenere le calma e a dimostrare sul campo la loro superiorità, portandosi avanti anche di 12 punti. Purtroppo come detto gli arbitri fischiano monodirezionali e il nostro Perry si trova già gravato di 3 falli e richiamato in panchina nonostante l’ottima partita.  Si va negli spogliatoi avanti di 7 (47 a 40).

Dopo l’intervallo la de Longhi torna carica a molla e in particolare Perl autore di una ottima gara, grazie a tanti palle gestite bene e grande concretezza in campo. Proprio a 2 minuti dalla fine, Perl scarica per Moretti che oltre a mettere a segno una bomba prende anche il fallo e li si va 64 a 53 staccando bene la Lighthouse Trapani. Vantaggio che Treviso manterrà quasi inalterato fino alla fine chiudendo a +9 (66-57)

Ultimo quarto tutto a favore della De Longhi che porta avanti con grande convinzione la partita e un super super Jessy Perry ci mette tutto se stesso e quando esce dal campo tutti i quasi 4000 spettatori si alzano a fargli una standing Ovation strameritata. Si chiude la partita sul punteggio di 86 a 74.