L’innovativa intesa concordata fra azienda, Rsu e Filca Cisl Belluno Treviso prevede fino a 18 ore in più di permessi-welfare rispetto a quanto previsto dal contratto nazionale, da poter richiedere a gruppi di 4-8 ore durante l’anno, in maniera proporzionale alla percentuale di ore che il lavoratore dedica alla formazione. In particolare, al dipendente spetta l’intero ammontare dei permessi nel caso in cui effettui almeno il 65% della formazione prevista dall’azienda per riqualificare il personale e consentire pertanto una maggiore tutela dei livelli occupazionali.
“Se da un lato – afferma Roberto Pepati della Filca Cisl Belluno Treviso – s’incentivano percorsi professionali ad hoc per il perfezionamento del personale, dall’altro si va a sostenere un modello virtuoso di conciliazione fra tempi di vita e tempi di lavoro, concedendo ai lavoratori più tempo da dedicare alla famiglia e, di fatto, anticipando le richieste dei sindacati delle costruzioni alle parti datoriali nella piattaforma per il rinnovo del contratto nazionale di settore scaduto il 31 marzo, nella quale si chiede l’aggiunta di 24 ore di permessi ROL. Si tratta di segnali importanti, soprattutto perché provengono da un’azienda del comparto legno e mobile, settore che negli ultimi 10 anni ha riscontrato importanti modifiche nel tessuto economico, e che oggi sta rilanciando l’attività attraverso investimenti in macchinari innovativi, restyling di prodotto, azioni di consolidamento del marchio e una buona contrattazione aziendale finalizzata al mantenimento dei posti di lavoro e al benessere del territorio”.
Soddisfazione della Filca Cisl anche per altri aspetti dell’accordo siglato, a partire dall’aumento, rispetto a quanto previsto dal contratto nazionale, del contributo aziendale al fondo pensione scelto dai dipendenti. L’intesa prevede inoltre che l’azienda versi al fondo pensione una quota a copertura di un’assicurazione che interviene in caso di invalidità o morte prematura per cause professionali o extralavorative.