Un protocollo d’intesa fra Comune di Treviso e Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Treviso per la redazione del Piano del Colore. È stato firmato ieri mattina a Ca’ Sugana l’accordo per la definizione delle linee guida del “Piano del Colore” che ha tra i suoi primi obiettivi la sensibilizzazione della collettività all’aspetto estetico della città, la conoscenza e la preservazione della cultura costruttiva locale da parte dei tecnici operanti nel settore, il rispetto delle partiture decorative originali, la conservazione della tipologia cromatica del trattamento superficiale delle facciate, la tutela e la valorizzazione del patrimonio edilizio storico.

Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori lavoreranno congiuntamente all’Amministrazione per fornire competenze, suggerimenti e indicazioni. Il protocollo si inserisce all’interno di un processo virtuoso di miglioramento diffuso del territorio, già in parte previsto nell’approvato Piano degli Interventi, che mira ad un’accorta politica di manutenzione della città tramite una corretta gestione del patrimonio edilizio urbano, per garantire un adeguato standard di qualità urbana e architettonica complessiva.

L’intesa prevede l’istituzione di un tavolo di dialogo permanente composto dai rappresentanti del Comune di Treviso e da quelli dell’Ordine degli Architetti, che potranno così confrontarsi con indicazioni e suggerimenti per fornire linee guida per la redazione del piano.

«Il protocollo d’intesa sul nuovo Piano del Colore, quale mezzo per interpretare il tessuto urbano, è foriero di molteplici collaborazioni che l’amministrazione ha in programma ai fini di un miglioramento dell’aspetto qualitativo urbano della città anche tramite l’ammodernamento degli strumenti – dichiara l’assessore all’Urbanistica del Comune di Treviso, Linda TassinariTutto ciò ai fini di garantire aspetti rigenerativi che siano precursori di una nuova rivitalizzazione del tessuto urbano esistente. Il fine è quello di intervenire attivamente per assicurare la riqualificazione ed il mantenimento della città sul piano dell’immagine e del decoro».

«Questo protocollo d’intesa con il Comune inaugura una nuova stagione per la Città di Treviso. Non si tratta solo di una questione estetica, ma di ripensare al concetto di sviluppo urbanistico che deve seguire delle linee chiare, volte a tutelare il patrimonio cittadino – le parole del Presidente dell’Ordine degli Architetti paesaggisti e conservatori della provincia di Treviso Marco PaganiL’Ordine non è solo la casa dei professionisti del settore ma è anche un punto di riferimento per tutti, cittadini e istituzioni, nella valorizzazione del patrimonio edilizio, artistico e architettonico delle città. Abbiamo dunque risposto volentieri all’invito dell’assessore Linda Tassinari di partecipare attivamente sul tema del piano del colore che è, al pari di altri, uno strumento fondamentale nello sviluppo urbanistico delle città perché definisce le cromie proprie di ogni luogo, a cui ogni intervento dovrebbe attenersi, con regole univoche, chiare e definite per tutti e una consapevolezza storica che deve caratterizzare la tinteggiatura per non stravolgere tipologie di edifici risalenti a centinaia di anni fa».