L’ultimo saluto al fondatore e patron della Omer di Susegana sarà celebrato oggi pomeriggio, martedì 8 novembre, nella chiesa parrocchiale di Susegana alle ore 14.30.

 

“Con Pietro Rossetto, la nostra imprenditoria perde un altro di quegli uomini che con onestà, positività, umiltà e tenacia, hanno fatto grande l’economia veneta, partendo da zero, arrivando in fabbrica per primo e andando via per ultimo. Pietro ci mancherà, ma non deve disperdersi il suo insegnamento”.

Così il Governatore Zaia ha espresso stamen il suo “profondo cordoglio” per la scomparsa del patron della Omer di Susegana, Pietro Rossetto, morto domenica 6 novembre all’età di 93 anni.

Rossetto era conosciuto da molti come “il signor Piero”, storico fondatore della Omer Spa di Susegana, realtà attiva nel territorio da più di 50 anni. Fino ad una settimana prima del decesso, ha continuato ad andare in azienda ogni mattina alle 7.30. I dipendenti erano per lui una seconda famiglia. A 30 anni, già sposato e con un figlio di appena un anno, era emigrato in Australia dov’è rimasto a lavorare per sei anni. Rientrato in Italia, nel 1972 ha fondato la Omer in un garage lungo la Pontebbana, l’inizio di un avventura imprenditoriale che lo porterà ad aprire anche le aziende Velo e Tra.Ver diventando uno degli imprenditori più conosciuti e stimati dell’Alta Marca. A piangerlo oggi i figli Renzo e Fabio e la compagna Vilma.

“Le mie condoglianze vanno prima di tutto alla famiglia, a tutti coloro che lo hanno stimato e amato – prosegue Zaia – e alla sua Susegana, che ha tanto amato”.

 

“Uso spesso dire – conclude il Governatore – che solo i pessimisti non fanno fortuna. Ebbene, nel sito della sua Azienda, quando compì 90 anni, fu definito ‘inguaribile ottimista’. Ricordiamolo così, sempre pronto a guardare avanti, mai indietro”.