Rap e palleggi alla Pelé per parlare di tutela ambientale ed energia alternativa, seguendo il pensiero di Platone, Plutarco e Socrate. Gli studenti degli istituti tecnici  e professionali “Giorgi – Fermi” di Treviso vincono la sfida di “Classici a scuola”, la nuova sezione del festival di teatro classico “Mythos 2024”. Dal 20 febbraio il progetto “sperimentato” anche dalla scuola media “Serena”

 

La prima esperienza di “Classici a Scuola”, nuova sezione del festival di teatro classico “Mythos 2024” di Treviso, organizzato dall’associazione Tema Cultura, in collaborazione con l’assessorato alle politiche educative, giovanili e pubblica istruzione del Comune di Treviso, si è conclusa con un risultato di forte impatto per gli studenti degli istituti tecnici e professionali “Giorgi – Fermi”, che per la prima volta si sono confrontati con la cultura classica, finora “estranea” alle materie curriculari del loro corso di studio. Una quarantina di ragazzi e ragazze, divisi in due moduli, seguiti dai docenti e da Giovanna Cordova, ideatrice e direttrice artistica del festival, partendo dai classici hanno espresso il proprio pensiero su due temi cruciali, soprattutto per le generazioni che erediteranno il pianeta: la tutela ambientale e l’uso di energie alternative. Questioni antiche come il mondo, se già la civiltà greca si interrogava sul rapporto tra uomo e natura, come dimostrano i trattati “Sulla natura” (Peri physeos) dei “filosofi presocratici”, osservando che tra tutti gli abitanti della Terra, l’Uomo è quello che più incide sugli equilibri ambientali. Ed oggi più che mai.

Giovanna Cordova ha incontrato gli studenti del “Fermi-Giorgi” ed ha lanciato loro degli input su cui lavorare: pensieri di grandi voci della classicità quali Platone, Socrate, Plutarco ed Eraclito. Sollecitati dagli scritti di questi autori, i giovani hanno rappresentato la loro idea di tutela ambientale e risorse sostenibili. Ne sono scaturite due letture teatralizzate, messe in scena esclusivamente per i compagni d’istituto, create ricorrendo a linguaggi più contemporanei. A cominciare dal gioco del calcio, o quello che gli esperti del pallone chiamano il “calcio bailado” tra palleggi e colpi di testa. “Quando gli ho chiesto da dove volevano iniziare, i ragazzi del Giorgi mi hanno proposto di giocare a calcio, facendomi scoprire la tecnica che chiamano brasiliana, quei palleggi che si fanno con la testa e con le mani. Ed hanno espresso il loro pensiero palleggiando a ritmo di rap, la musica del loro tempo”, dice Cordova, “L’altra restituzione finale, ideata dal gruppo del Fermi, voleva rendere un’idea di fragilità, sia dell’uomo che della natura, simboleggiata dalle foglie che hanno gettato sulla scena durante le letture”.

 Si può dire che sia una sfida vinta, quella di far entrare, per la prima volta, il teatro classico negli istituti superiori tecnici di Treviso. Il risultato delle restituzioni finali, interpretate dagli studenti, è stato davvero straordinario ed emozionante” dice Gloria Sernagiotto, assessore alla scuola e alle politiche giovanili del Comune di Treviso. “Ho visto le grandi potenzialità espressive in questi giovani, che andrebbero coltivate”, conclude Cordova, “Quindi, sempre in accordo con l’assessore Gloria Sernagiotto, ho lanciato la proposta di accogliere gratuitamente gli studenti che hanno partecipato a “Classici a scuola”, ovviamente quelli che lo vorranno, tra gli allievi che frequentano i corsi base di teatro tenuti dall’associazione Tema Cultura”.

Dopo la positiva risposta degli istituti tecnici, il nuovo progetto di “Mythos” dal 20 febbraio coinvolgerà gli alunni e i docenti della scuola secondaria di primo grado “Serena” di Treviso, seguiti ugualmente da Giovanna Cordova, che li solleciterà ad esprimere la loro visione sulla tutela ambientale e sull’uso di energie alternative. Nel frattempo, il 15 febbraio, prenderà il via la sezione “Classici in biblioteca”, in collaborazione con la Brat – Biblioteca dei ragazzi di Treviso. Ed anche qui si parlerà di uomo, ambiente, risorse naturali ed energie rinnovabili. I laboratori, rivolti a bambini e ragazzi, avranno come tema “Zhero. Il segreto dell’acqua”, dall’omonimo libro di Marco Alverà (Salani Editore). 

Il festival di teatro classico “Mythos” fin dalla prima edizione è sostenuto da Banca PrealpiSanBiagio e d altri partner, tra cui il Comune di Treviso, l’Università Ca’ Foscari- Dipartimento Studi Umanistici, il gruppo Classici Contro, l’Associazione musicale Manzato e il Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale, nonché il patrocinio della Regione Veneto.