In previsione del lungo ponte di Ferragosto il Dipartimento di Polizia di Stato ha richiamato l’attenzione sulla necessità di intensificare al massimo i servizi a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, dato il forte richiamo turistico e culturale della Città.
L’articolata attività, pensata per innalzare al massimo il livello di sicurezza in tutto il territorio, ha visto il coinvolgimento delle varie articolazioni della Polizia di Stato tra cui la Polizia di Frontiera.
Considerato il forte incremento dei flussi turistici, la Polizia di Frontiera è stata particolarmente impegnata nella gestione, in sicurezza, dell’arrivo e del deflusso di migliaia di passeggeri provenienti da tutto il mondo.
Un imponente dispiego di uomini e mezzi dislocati nei punti nevralgici di questa frontiera e precise disposizioni impartite a livello centrale hanno consentito notevoli risultati operativi.
Nelle giornate precedenti, nelle aree interessate da una grande affluenza di persone come la zona portuale e aeroportuale sono stati impiegati 110 operatori della Polizia di Frontiera che hanno passato letteralmente al setaccio migliaia di documenti e controllato persone e mezzi.
La loro esperienza e scrupolosità nell’eseguire i controlli di frontiera, unitamente all’ausilio di moderni sistemi informatici e sofisticate apparecchiature in dotazione all’Ufficio di Frontiera, hanno permesso la gestione in sicurezza del transito di circa 73.000 persone in arrivo e in partenza nei due scali della città lagunare.
In particolare, presso lo scalo marittimo di Venezia, nel weekend di riferimento, sono attraccate 37 unità navali, suddivise tra crociere, navi commerciali, traghetti e aliscafi per un totale di 29.404 controlli effettuati secondo la normativa di frontiera vigente; l’ufficio di frontiera marittima ha posto come sempre particolare attenzione al velo di sicurezza in occasione dell’arrivo del traghetto dalla Grecia, paese ad alto rischio immigrazione irregolare.
Inoltre, segnatamente intensa è stata l’attività condotta dalla Polizia presso lo scalo aeroportuale Marco Polo di Tessera, meta ad elevato flusso turistico, che si avvale quotidianamente anche dell’ausilio delle U.O.P.I. e delle unità cinofili.
In uno dei weekend più caldi d’estate, lo scalo aereo ha registrato, tra arrivi e partenze Schengen ed extraschengen, un totale di 43.640 passeggeri.
Gli accertamenti appositamente effettuati hanno portato al respingimento in frontiera di 5 soggetti, all’esecuzione di un mandato di cattura, alla denuncia di 5 persone in stato di libertà per reati inerenti l’immigrazione irregolare e alla denuncia di 20 episodi tra furto e smarrimento.