Scatta oggi l’edizione numero 106 de La Popolarissima, la classicissima trevigiana. La gara internazionale è uno degli appuntamenti più antichi al mondo e si disputa come sempre il giorno dopo la Sanremo che quest’anno ha tagliato il traguardo delle 114 edizioni. A Treviso non c’è il Poggio o la Cipressa come accade per la Milani – Sanremo, man nulla toglie il fascino alla corsa trevigiana che è il fiore all’occhiello della società organizzatrice. E da alcuni anni proprio l’Unione Ciclisti Trevigiani ha scelto di inserire la Popolarissima nel calendario internazionale per aumentarne il fascino ed avere al via un lotto di partenti di prestigio. L’arrivo nello scenario spettacolare lungo le Mura cinquecentesche si concluderà con il classico sprint a ranghi compatti. Un volatone al cardiopalma adatto ai velocisti. 175 i chilometri previsti per la Popolarissima edizione numero 106 in un circuito che si dipana fra Treviso e Villorba. Tra i favoriti ci sono i velocisti della Zalf con Manlio Moro, il pistard campione europeo a fare da apripista. E ancora la Solme Olmo con Simone Buda e Alessio Menghini già saliti sul podio a inizio stagione e i piazzati Davide Ferrari e Elia Menegale. Tra i favoriti Gomez (Hopplà) vincitore ieri a Montelupo davanti a due zalfini come Cavalli e Zordan. L’Unione Ciclisti Trevigiani, come ha raccontato anche il presidente del sodalizio di Porta San Tomaso in occasione della presentazione del team e della corsa al Museo di Santa Caterina un mese fa, punta nuovamente alla vittoria con un proprio corridore. E’ dal 2015 che l’Unione Ciclisti Trevigiani non riesce ad essere profeta in patria, da quando Rino Gasparrini in maglia bianco nero azzurra bruciò tutti sul traguardo di Viale Bartolomeo d’Alviano. Gara internazionale alla quale possono partecipare le squadre continental e i corridori élite e under 23. Pertanto l’esperienza di Cristian Rocchetta che già all’esordio stagione ha conquistato buoni piazzamenti insieme a Matteo Baseggio, potrebbero regalare il tanto atteso podio al team della Unione Ciclisti Trevigiani. La squadra di Porta San Tomaso ha comunque già intascato una vittoria in Toscana con Immanuel D’Aniello trionfando a La Torre di Fucecchio, in un circuito impegnativo battuto da vento e pioggia. Festival dei velocisti, si celebra anche quest’anno , per il secondo anno consecutivo, il Memorial Giovanni Pinarello, che vinse la Popolarissima negli anni Quaranta e fu per una decina d’anni presidente dell’Unione Ciclisti Trevigiani e che lo scorso anno avrebbe compiuto 100 anni. La Popolarissima anche in questa edizione ha disegnato per i corridori il circuito cittadino di 14,6 km da ripetere 12 volte per un totale di 175,2 km. Ai nastri di partenza ci saranno 150 atleti per un totale di 23 squadre ed essendo internazionale prenderanno il via anche sette team stranieri provenienti da San Marino, Paesi Bassi, Austria, Gran Bretagna, Polonia, Ucraina. Si inizia con il team presentation a Porta San Tomaso alle 11.15 mentre la partenza sarà data dal sindaco di Treviso, Mario Conte alle 12.30 da viale Burchiellati. Il gran finale alle 16.15 circa in viale Fra’ Giocondo. Si girerà tra viale Vittorio Veneto, via Cal di Breda, via delle Grave a Lancenigo di Villorba, Strada Ovest – viale della Repubblica, Strada San Pelajo, viale Fratelli Cairoli, lungo l’esterno del Put per poi attendere lo sprint lungo le Mura.