Serata da incubo per una coppia sabato sera scorso, che di rientro a casa si sono trovati a tu per tu con tre giovanissimi ladri intenti a penetrare in casa.
E’ successo in via Servi di Maria, al quartiere Bissuola di Mestre, i tre ladri di 18, 19 e 17 anni, i primi due di origine rumena, il minorenne di origine albanese, sono stati bloccati ed arrestati dopo l’allarme lanciato dai proprietari di casa.
Appena rincasati i due avevano avvertito dei rumori sospetti, la moglie insospettita ha aperto la persiana che dava sul poggiolo per verificare se ci fossero malintenzionati a rubare la bicicletta rimasta incustodita e inlucchettata nel giardino.
Appena alzata la persiana della cucina si è trovata a tu per tu con il ladro che nel frattempo si era arrampicato dentro al terrazzo aiutato dal complice.
Le urla della donna hanno fatto fuggire il giovane ed i suoi complici che facevano da palo sotto il condominio. Questa scena ha richiamato l’attenzione di un vicino e ha seguito con lo sguardo la via presa dai tre fuggitivi, in direzione via Bissuola nelle vicinanze della chiesa della Beata Vergine Addolorata.
Allarmata la centrale operativa della Polizia, le volanti si sono recate direttamente in via Servi di Mira intercettando i tre ladri non troppo distanti dal luogo del tentato furto. I tre delinquenti si erano rifugiati in un bar di via Bissuola sperando di non essere notati.
Il fatto che non si siano separati fa percepire che i tre non siano dei ladri esperti e comunque il non allontanarsi sensibilmente dal luogo del tentato reato lo può confermare.
I tre ragazzi, perquisiti dalla polizia, erano in possesso di guanti in lattice e fogli in nylon, utilizzati per evitare di lasciare in giro impronte digitali.
I tre sono stati immediatamente arrestati ed al momento sono ai domiciliari: i maggiorenni a Mestre, il minorenne in centro storico a Venezia.
Matteo Venturini