Presso l’Auditorium del MAXXI di Roma i fratelli Boidi (in arte Boidi Piano Duo e BoidiBros) sono stati eletti i nuovi ambasciatori del cambiamento in ambito artistico-musicale ricevendo il “Premio Italia Giovane 2023” alla presenza del Ministro Andrea Abodi, del Direttore Generale Federica Celestini Campanari dell’Agenzia Nazionale per i Giovani e del Comitato d’Onore del Premio presieduto dal Professor Andrea Chiappetta.
Rispettivamente classe 1996 e 1997, i fratelli Luciano e Daniele Boidi di Preganziol (Treviso) ricevono nel corso della serata parole di elogio da parte del Ministro Abodi il quale afferma: “… un riconoscimento che premia il coraggio, le idee e l’innovazione… ”. Forte apprezzamento del loro talento anche da parte del pubblico e delle autorità presenti in sala che, alla fine del lancio del video con cui i fratelli hanno conquistato RAI 1 con Amadeus (2022) e RAI 2 con Fiorello (2023), ha tributato il Duo con una partecipata standing ovation.
Ricordiamo che il Duo è laureato con 110, Lode e Menzione d’Onore presso il Conservatorio “A. Casella” de L’Aquila, specializzato nella formazione del Duo Pianistico Classico e vincitore di più di 30 Concorsi Nazionali ed Internazionali, esibendosi in Italia e all’estero tra cui Israele, Spagna, Slovenia, Francia, Polonia, Regno Unito.
Da inizio 2022 ha dato il via ad un nuovo progetto chiamato “Piano Jockey”, una serie di Mash-Up Crossover da loro ideati con il quale stanno conquistando grandi e piccini oltre che a vincere la sfida per la quale “la Classica e la Moderna non possono convivere o coesistere”.
Su oltre 350 profili esaminati (età media 28 anni), il Comitato d’Onore della decima edizione del Premio, quest’anno in memoria di Franco Frattini, ha selezionato 16 giovani Under 35 che rappresentano l’Italia nel mondo in ambito scientifico, artistico-culturale, umanitario ed imprenditoriale. Tra le regioni di Italia, il Veneto si issa al nono posto con il 5.1%di profili idonei ma tra questi spicca proprio la presenza del Duo Boidi. Riconoscimento ancor più di prestigio se si va a considerare che solo altre due volte è stato assegnato nella sezione Musica (2014 e 2017).
“E’ un privilegio poter condividere questa serata con altri coetanei che lavorano e ottengono risultati così importanti in ambito scientifico, artistico, politico e sociale”, dicono i fratelli.
Gli altri premiati: Achilli Elisabetta (1989, Energie Rinnovabili); Altomonte Vittoria (2003, Spazio); Ardito Cesare Giulio (1992, Arte-Cultura);Carson Andrea (1989, Arte-Cultura); Cotugno Daniela (1989, Arte-Cultura); Nori Francesca (1994, Arte-Cultura);Figazzolo Chiara (1996, Biotecnologie); Querques Irma (1990, Biotecnologie);Mazzà Guglielmo (1994, Ingegneria); Nardi Lorenzo (1996, Aeronautica); Sironi Giulia (2002, Sostenibilità); Zuccarelli Eugenio (1994, Medicina); Russo Federico Giuseppe (1991, Magistratura); Cicero Antonino (1998, Informatica Digitale);
E dove poterli ascoltare a breve? A Zero Branco, Villa Guidini, sabato 16 dicembre alle ore 16.30.