Le vaccinazioni anti-COVID in una delle sedi dell'Ulss 3 Serenissima
Le vaccinazioni anti-COVID in una delle sedi dell'Ulss 3 Serenissima (foto di repertorio)
L’Ulss 3 Serenissima scrive ai Medici di Medicina Generale, e anche insieme a loro punta a sostenere l’adesione degli “scettici” alla campagna vaccinale, ora che è possibile ricevere il nuovo vaccino Nuvaxovid: “E’ importante che anche i Medici di Famiglia sul territorio – sottolinea il Direttore Generale Edgardo Contato – possano presentare ai loro assistiti la nuova opportunità costituita dal vaccino prodotto da Novovax, che per le sue caratteristiche potrebbe essere gradito da coloro che fin qui non hanno aderito alla vaccinazione. Il segnale della prima giornata di prenotazione è incoraggiante, ma speriamo davvero che siano in molti, anche grazie alla sensibilizzazione dei media, coloro che decideranno di aderire finalmente alla campagna vaccinale“.
Nella prima giornata in cui era possibile prenotare la vaccinazione l’adesione non è parsa indifferente: l’Ulss 3 Serenissima ha aperto un canale di prenotazione “dedicato” al Nuvaxoid, mettendo a disposizione circa 300 slot ogni settimana. Alle 16.00 di sabato, si contavano già 131 persone prenotate alla prima dose: già 36 dei 50 slot di lunedì 28 febbraio, prima giornata di somministrazione, erano prenotati; nella seconda giornata, cioè giovedì 3 marzo, risultavano prenotati 30 slot su 40 a disposizione; nella prima settimana, complessivamente gli slot già prenotati erano 115 sui 290 disponibili.
Il nuovo vaccino di Novovax
Il nuovo vaccino, prodotto da Novavax si fonda su una modalità di azione diversa rispetto a quella di Pfizer e Moderna (a base di mRNA) e di AstraZeneca e J&J (a vettore virale). Il Nuvaxovid è infatti definito “a proteine ricombinanti”: contiene la proteina Spike, che si trova sulla superficie del virus SARS-CoV-2. Questa proteina può essere prodotta in laboratorio e, una volta iniettata nell’organismo, consente alla persona vaccinata che entri in contatto con il virus di riconoscerlo; il sistema immunitario, così, è in grado di attivarsi per combatterlo. Per stimolare questa risposta immunitaria, il nuovo vaccino contiene anche un adiuvante.