L’Avis Provinciale di Treviso torna a scommettere sui giovani tra i 18 e i 30 anni “ingaggiandoli” nella nuova campagna di sensibilizzazione “Superdonatori” che ha l’obiettivo di avvicinare ragazzi e ragazze alla conoscenza dell’associazione, invitandoli a diventare protagonisti del dono di sangue e plasma.
Tre i nuovi personaggi cartoon, ideati dall’illustratore Pupetti Tutti Matti, che saranno interpreti dei tre video, chiamati a sfatare alcuni tra i principali motivi che allontanano i giovani dal dono. I “messaggi” che circoleranno su Instagram e TikTok da qui al mese di dicembre sono infatti concepiti per informare con un linguaggio chiaro e semplice sulla donazione, allontanando i timori quali la paura dell’ago, ponendo l’accento sui vantaggi dell’essere donatore. Tematiche che sono emerse grazie a una ricerca condotta l’anno scorso da Avis Provinciale Treviso, che ha coinvolto quasi 4.000 persone residenti nella Provincia di Treviso (donatori, ex donatori e non donatori), focalizzandosi in particolare sui giovani, per indagare le motivazioni che li avvicinano o li allontanano dalla donazione. Le risposte raccolte hanno messo in luce l’esigenza di saperne di più riguardo l’atto del donare. Sulla base degli input ricevuti, è nata la seconda edizione di “Superdonatori”, elaborata per conto di Avis Provinciale di Treviso dall’agenzia Consilia.
Sottolinea Stefano Pontello, presidente di Avis Provinciale Treviso: «Dopo il successo della prima edizione siamo entusiasti di proseguire il percorso di promozione del dono dedicato ai giovani. Oggi più che mai la nostra associazione deve mettersi in relazione con ragazzi e ragazze, raggiungendoli sulle piattaforme da loro utilizzate, attraverso una comunicazione moderna e capace di catturare l’attenzione e il loro interesse. Alla base della campagna, il concetto che ogni giovane può essere “Superdonatore” nella quotidianità. Attraverso le sue scelte può fare del bene alla comunità».
 
Il primo video della nuova edizione è già online e ha per protagonista un Superdonatore “fannullone” che dopo aver donato il sangue si riposa sul divano. Al centro di questa animazione il diritto al riposo di cui si può godere dopo la donazione, poiché dalla ricerca effettuata con il questionario, è emerso che tra i motivi che scoraggiano i giovani c’è la pigrizia.Si è dunque partiti da questo dato per enfatizzare il vantaggio che la donazione offre anche alle persone più svogliate: la possibilità di riposare dopo il gesto di generosità.
Degno di nota il seguito per questo primo lancio di “Superdonatori” avvenuto il 9 maggio: un giovane al giorno sta rispondendo sì alla chiamata digitale, prenotando la visita di idoneità, un’opzione possibile cliccando direttamente sui video proposti che indirizzano gli interessati a un breve form online che li metterà in contatto con Avis Provinciale Treviso; a stretto giro riceveranno una telefonata dalla segreteria per prenotare un appuntamento dedicato alla verifica di idoneità alla donazione. Inoltre, in meno di due settimane dal lancio online, il primo video dei “Superdonatori” ha ottenuto più di 400mila visualizzazioni, raggiungendo 200mila persone in tutta Italia di cui 100mila giovani nella Provincia di Treviso.
 
La scelta del giovane illustratore Lorenzo Badioli, alias Pupetti Tutti Matti, costituisce un valore aggiunto al successo della campagna di Avis Provinciale Treviso. Con i suoi video ironici popolati da pupazzetti dai colori accesi e le voci simpatiche, Pupetti Tutti Matti ha conquistato in breve tempo un enorme pubblico, oltre 250mila follower su Instagram e più di 430mila su TikTok, dove i suoi video hanno ricevuto oltre 6 milioni di “Mi piace”. È proprio questo humour a tratti irriverente a essere apprezzato dai giovani – in particolare i Millennials (nati tra il 1981 e il 1996) e la Generazione Z (tra il 1997 e il 2012). Immagini, musica e testi vengono elaborati sulla base dei gusti e dei valori del target di età, per far conoscere la mission di Avis e creare partecipazione.