E’ stato presentato oggi a Mirano il progetto per l’istituzione di “Mirano Città del Dono”, nato dalla sinergia tra Comune e Associazioni AVIS Mirano, AIDO Mirano e ADMO Veneto per promuovere la cultura della donazione, sensibilizzare e informare la cittadinanza e avviare momenti pubblici di condivisione dedicati al tema.
Sono intervenuti il Sindaco Tiziano Baggio, l’Assessora alle politiche sociali Alessandra Fiorio e le rappresentanti delle tre Associazioni del Dono: la Presidente AIDO Nazionale Flavia Petrin, la presidente ADMO Veneto Mara Rosolen e la Presidente AVIS comunale di Mirano Laura Zanardo.
“La cultura della Donazione è un valore fondamentale per rendere la città sempre più inclusiva e solidale. Siamo orgogliosi di istituire la prima Città del Dono”, ha affermato il Sindaco Tiziano Baggio.
“La Città di Mirano – ha spiega l’Assessora Fiorio – ha scelto di impegnarsi, in prima linea e a fianco delle Associazioni territoriali del Dono, nel promuovere quel vivere civile, etico, di cittadinanza attiva e responsabile, che si traduce anche nelle cosiddette “donazioni biologiche” di sangue, midollo osseo, organi e tessuti umani. Proporre e diffondere la Donazione ed esserne testimoni in prima persona, non è solo un sistema efficace per porre un freno alle centinaia di morti causate dalla carenza di donatori di sangue, organi e tessuti, ma è anche un modo semplice di riportare nelle nostre vite e in quelle di chi ci sta attorno, quel senso di gratuità, di responsabilità… in una parola, di Umanità”.
Le Presidenti Petrin, Rosolen e Zanardo hanno ricordato le peculiarità delle tre Associazioni, i numeri dei donatori e l’importanza del Sì alla Donazione
Inoltre Petrin, che vive a Mirano, ha presentato il nuovo logo “Insieme per il sì” che caratterizzerà la programmazione condivisa della Città del Dono: un filo rosso che disegna il Municipio, alcuni palazzi della piazza, il campanile e al centro scrive un sì.
L’istituzione della Città del Dono finalizzerà il percorso che Mirano ha già intrapreso quale facilitatore della scelta dei singoli cittadini in merito alle donazioni biologiche: nel 2015 Mirano è stato uno dei primi comuni della Provincia di Venezia a partecipare al progetto “Una scelta in comune”, per cui l’ufficio anagrafe registra le dichiarazioni di volontà in merito alla donazione di organi e tessuti dei cittadini maggiorenni in occasione del rilascio o del rinnovo della carta d’identità. Inoltre dal 2016 il Comune aderisce all’iniziativa “#DonoDay” introdotta con legge n.110/2015 che ha istituito il 4 ottobre di ogni anno il “Giorno nazionale del dono”.
Nelle linee di mandato 2022-2027 è stato inserito l’impegno ad istituire la Città del dono e oggi è stato firmato il Protocollo d’intesa tra il Comune e le tre Associazioni coinvolte, che dà avvio al percorso e che prevede, tra l’altro, un coordinamento delle iniziative per promuovere la cultura della donazione. In particolare proporre il modello del “Donatore totale” e coinvolgere i giovani.
Infine il Presidente Forum del Volontariato e del terzo settore Paolo Morlotti ha presentato il Festival del Volontariato 2023, dedicato al tema “Mirano Città del Dono”. In programma dall’1 marzo fino al 28 maggio ben 14 eventi tra conferenze, mostre, concerti e spettacoli.
“Siamo arrivati alla 22^ edizione di Mirano Città Solidale. Da semplice giornata di festa per le associazioni del volontariato del nostro territorio, nel corso degli anni, siamo arrivati ad un festival vero e proprio organizzato dal Forum del Terzo Settore, che conta 40 associazioni presenti, attive e che stanno facendo rete. E quest’anno il filo conduttore è il dono, che dà gioia a chi lo riceve ma anche a chi lo offre. Mirano vuole crescere in questa direzione e ne vuole essere orgogliosa”, spiega il Presidente Morlotti.
Con questo Festival le Associazioni del Forum del Terzo Settore vogliono “mettere in piazza” il loro operato appassionato e gratuito, grazie a tutti i volontari che quotidianamente si donano con tempo, energie e risorse, fino al dono di sé.