AUTONOMIA. PRESIDENTE REGIONE VENETO, “BENVENUTO TRA NOI
AL MINISTRO BOCCIA. ORA ARRIVIAMO TUTTI ASSIEME
ALL’OBIETTIVO”

“Benvenuto tra noi, Ministro Boccia. Spero che dopo il pronunciamento del Presidente
Mattarella sul fatto che l’autonomia è un valore costituzionale, che non mina
solidarietà, sussidiarietà e coesione nazionale, possiamo arrivare tutti assieme
all’obbiettivo”.
Con queste parole, il Presidente della Regione del Veneto, la prima ad avviare e
portare a termine positivamente un referendum costituzionale sulla materia, commenta
le dichiarazioni del Ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia in audizione in
Commissione Bicamerale per le Questioni Regionali, che ha, tra l’altro, sottolineato
come chi è contrario all’autonomia differenziata delle Regioni sia contrario alla
Costituzione e che, “come sottolineato dal Presidente della Repubblica, ‘l’autonomia
rafforza l’unità nazionale’” .
“Dico benvenuto tra noi al Ministro Boccia – prosegue il Governatore – non per spirito
polemico, ma perché ha detto finalmente quello che noi dicemmo fin dall’inizio del
nostro cammino referendario, anche a chi, come il Governo Renzi, tentò di impedirci
di fare il referendum e ci costrinse a celebrarlo senza poter usare la tessera elettorale”.
“L’autonomia – prosegue il Presidente del Veneto – non è, e non è mai stata, almeno
per noi, una partita basata su calcoli politici, ma sulla volontà di rispettare il popolo.
Hanno votato 2 milioni 328 mila 494 veneti – ricorda il Governatore – senza fare
distinzioni politiche, perché un partito con tutti quei voti in Veneto non c’è. Come non
l’hanno fatta allora, non la faranno nemmeno quando arriverà il risultato”.
“C’è da dire – conclude il Presidente della Regione – che, finora, i Governi hanno
prodotto zero. Quindi i presupposti per chiudere adesso ci sono tutti. Per quanto ci
riguarda abbiamo fatto un grande lavoro preparatorio. Ora confido che il tutto vada al
più presto in Consiglio dei Ministri e, subito dopo, in Parlamento”.