Conferenza stampa molto veloce quella di quest’oggi da parte di Luca Zaia che, proponendo i consueti numeri relativi all’emergenza dell’epidemia, ha messo in evidenza alcune cose. La prima relativa alla quantità di tamponi fatti sino ad ora, 337.907, e l’intenzione di aumentare i volumi giornalieri portandoli, a fine estate, sino a 30 mila. Fari puntati sul numero di persone ricoverate, “è questo il dato più importate per capire come sta andando il contenimento del virus, assieme all’occupazione delle Terapie Intensive. Per capire se, durante la fase 2, si dovrà richiudere dovremo stare attenti a questi due fattori”. Su quanto sta accadendo in questi giorni, il Governatore ha ringraziato l’ANCI Veneto per l’appoggio che è arrivato alla Regione da parte dei sindaci veneti, e si è complimentato con chi gestisce il cibo per asporto, perché lo sta facendo seguendo le regole e creando nuove opportunità. Una ulteriore sottolineatura sulle mascherine, con il lancio di uno slogan da parte di Zaia: “usale, perché metti in sicurezza la tua salute, quella degli altri, ed eviti una ricaduta che comporta il ritorno alle restrizioni”.
Di seguito, l’Assessore alla Sanità della Regione Veneto, Manuela Lanzarin, ha illustrato le linee guida, inviate alle varie Ulss regionali, per la gestione della riapertura degli ospedali il 4 maggio. I punti più importanti riguardano il mantenimento della sicurezza all’interno degli ospedali, attraverso il cambiamento degli accessi. Ad esempio, all’ingresso, ci sarà del personale che controllerà la temperatura di chi entra nella struttura sanitaria, e si accerta che vengano indossati mascherina e guanti. Ai reparti si dovrà accedere il meno possibile. Visite solo su prenotazione, con intervallo di 15′, si deve andare da soli, e viene ammesso l’accompagnatore solo in caso di necessità.
