1)Posso viaggiare senza problemi?

I movimenti sono soggetti a forti restrizioni e si sconsiglia vivamente di muoversi per motivi non essenziali (lavoro, salute). Il consiglio del Governo e delle Istituzioni rivolto alla popolazione è di evitare situazioni di rischio e cercare quanto più possibile di restare nelle proprie case.

2)Se devo rientrare nella zona in cui risiedo dopo un viaggio di lavoro verrò respinto?

No. Chi risiede nella zona protetta e si è ritrovato al di fuori di essa al momento dell’attivazione dell’emergenza potrà rientrare senza problemi.

3)Ferrovie ed aeroporti sono chiusi?

No, tuttavia il personale PolFer e PolAria sta seguendo l’evoluzione della situazione. Permane il consiglio di non mettersi in viaggio se non strettamente necessario. I trasporti urbani invece sono garantiti ma ai passeggeri è richiesto di mantenere le distanze di un metro gli uni dagli altri.

4)C’è pericolo per l’approvvigionamento alimentare?

Il divieto di apertura di centri commerciali ed altri punti di aggregazione commerciale nei fine settimana non deve far temere per quanto riguarda le scorte alimentari. I rifornimenti sono garantiti alle zone rosse ed arancioni. Le autorità raccomandano di seguire le indicazioni basilari per la salute pubblica anche nel corso delle spese alimentari: evitare assembramenti, mantenere le distanze, non lasciarsi prendere dal panico. Anche le farmacie e parafarmacie sono regolarmente aperte.

5)Posso recarmi al lavoro?

Le aziende private sono caldamente invitate a concedere congedi o ferie ai lavoratori dipendenti, sempre per evitare situazioni di possibile contagio. Viene caldeggiata anche la soluzione dello Smart Working o lavoro da casa in via telematica. Le decisioni in merito alla possibile chiusura spettano ai datori di lavoro.

6)Posso praticare dello sport?

Le società sportive professionistiche o dilettantistiche a carattere nazionale che dispongono di palestre opportunamente sanificate possono svolgere attività di allenamento ma solo a porte chiuse. Le manifestazioni sportive sono generalmente proibite dalle stesse Federazioni. Il controllo medico di chi pratica sport a livello pro deve essere costante. Per gli sportivi amatoriali palestre, piscine ed altre strutture sono vietate. Sono chiusi anche i centri termali e benessere, tranne per chi deve sostenere particolari terapie autorizzate dal medico. Gli impianti sciistici sono chiusi.

7)Posso andare a pranzo ed a cena al ristorante o al bar?

Gli esercizi pubblici di ristorazione sono aperti dalle 6 alle 18. Ai ristoratori è raccomandato di distanziare le sedute dei commensali rispettando il limite minimo di un metro. Il mancato rispetto della normativa è punibile con la sospensione dell’attività.

8)Posso partecipare ad occasioni culturali o di svago?

No. I musei devono rimanere chiusi e sono proibiti concerti, proiezioni cinematografiche e qualunque altra iniziativa di carattere culturale che presuma la riunione di più persone in un solo ambiente. Locali notturni e circoli sono parimenti chiusi. Sono proibiti anche i ritrovi numerosi all’aria aperta.

9)Devo partecipare ad un concorso o ad un esame: cosa posso fare?

Tutti i concorsi sono sospesi, ad esclusione di quelli in cui la valutazione viene svolta su base telematica o del solo curriculum. Sono attivi i concorsi per il personale sanitario, per i medici e per la Protezione Civile. Università e scuole, sia pubbliche che private, sono chiuse. Gli esami di idoneità alla guida sono sospesi: ai titolari del foglio rosa sarà prorogata la validità del documento.

10)Posso esercitare il mio culto religioso?

I luoghi di culto sono aperti solo a condizione di adeguate misure per evitare assembramenti. Sono sospese tutte le cerimonie a carattere religioso ed anche civile (matrimoni, funerali) che prevedano il rischio di affollamenti.

11)Ho il sospetto di aver contratto il covid-19: cosa posso fare?

Nel caso in cui si registrino affezioni respiratorie ed una temperatura corporea superiore i 37,5° è consigliato di non muoversi da casa, limitare al massimo i contatti sociali e contattare immediatamente il proprio medico di fiducia. Non recarsi al Pronto Soccorso. Chi ha contratto il coronavirus deve attenersi alle disposizioni delle autorità sanitarie e restare entro il proprio domicilio.

12)Cosa rischio se infrango la quarantena?

La fuga dalla quarantena è sanzionata con una pena detentiva fino a tre mesi di carcere o con una ammenda da 206 euro.