L'Università Ca' Foscari di Venezia (foto di repertorio)
L'Università Ca' Foscari di Venezia (foto di repertorio)

L’Università Ca’ Foscari Venezia è tra gli atenei italiani aderenti ai primi programmi di dottorato nazionale sviluppati su sollecitazione e con il co-finanziamento del Ministero dell’Università e della Ricerca.

Il dottorato nazionale in “Sviluppo Sostenibile e Cambiamento Climatico” (www.iusspavia.it/phd-sdc) coordinato dalla Scuola IUSS di Pavia, ha ottenuto un finanziamento di oltre 8 M Euro per più di 100 borse di dottorato solo per il primo ciclo ed è il primo in Italia e in Europa sui temi della sostenibilità e del cambiamento climatico fondato su una rete a scala nazionale e su un approccio multi-, trans- ed inter-disciplinare.

Due borse di dottorato coinvolgono Ca’ Foscari su linee di ricerca fortemente interdisciplinari. Un progetto riguarda la complessità della valutazione del rischio climatico e ambientale, funzionale a un adattamento sostenibile. L’altro affronta la tematica ambientale dal punto di vista filosofico ed estetico, proponendo la riflessione sull’Antropocene, concetti come ‘mondo’ e ‘ambiente’, la dicotomia tra ‘natura’ e ‘cultura’.

Dall’ecologia alla tecnologia, dall’economia all’ingegneria, dalla matematica alla filosofia, dalla medicina all’agricoltura i dottorandi avranno la possibilità di affrontare i problemi legati alla realizzazione al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs – Sustainable Development Goals) dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite con strumenti, strategie e politiche di lungo periodo, preparandosi non solo a cambiare il proprio stile di vita, ma anche a essere promotori della costruzione di un futuro “green”.

Le lezioni saranno in inglese e i corsi saranno tenuti dai professori delle trenta università. Le domande per la partecipazione al concorso dovranno essere presentate alla Scuola Universitaria Superiore IUSS di Pavia mediante piattaforma web (www.iusspavia.it/phd-sdcentro il 22 luglio 2021, alle ore 12.00. Il corso di dottorato avrà inizio il 1° novembre 2021.

Il dottorato in Intelligenza Artificiale (www.phd-ai.it),, coordinato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche e dall’Università di Pisa, parte con un finanziamento di oltre 15 milioni di euro che permette di offrire al primo ciclo oltre 170 borse: uno dei programmi di dottorato sull’AI più grandi ed ambiziosi a livello mondiale. A dimostrazione del ruolo trasformativo dell’Intelligenza Artificiale sull’economia e sulla società, questo dottorato sarà suddiviso in 5 aree di specializzazione, ciascuna coordinata da un’università capofila: Salute, Industria 4.0, Agricoltura e Ambiente, Sicurezza e Società.

A Ca’ Foscari svolgeranno il dottorato due persone selezionate nell’area Industria 4.0, gestita dal Politecnico di Torino. In particolare, si occuperanno di machine learning, computer vision e l’applicazione dell’intelligenza artificiale alle neuroimmagini.

Il bando di ammissione (http://dottorato.polito.it/it/intelligenza_artificiale) scade il 23 luglio 2021 ore 13.00.