I Carabinieri della Compagnia di Treviso hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa degli arresti domiciliari emessa nei confronti di un 19enne ritenuto gravemente indiziato dei reati di rapina aggravata in concorso e lesioni aggravate. La vicenda da cui trae origine l’arresto odierno dei militari dell’Arma è quella dell’aggressione in danno di tre giovani, ad opera di un gruppo di ragazzi, avvenuta nella nottata del 3 ottobre 2021 nei pressi del locale di Monastier di Treviso denominato “Club Casa di Caccia”.
“Complimenti ai Carabinieri di Treviso per la tenacia. Il significato di questa operazione è superiore al valore della refurtiva: vuol dire che nessuno, mai, nemmeno mesi dopo il fatto, può essere sicuro di averla fatta franca. Bel segnale: i tutori della legalità non mollano mai”.
Così il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha commentato oggi, con soddisfazione, l’operazione dei Carabinieri della Marca che, alcuni mesi dopo la sudddetta rapina perpetrata da due giovani all’esterno del Casa di Caccia, e dopo aver arrestato uno dei rapinatori, hanno appunto individuato, arrestandolo, anche il complice, nella cui abitazione è stata rinvenuta parte del bottino e un telefonino con il quale erano state anche fatte riprese del fattaccio da parte di uno dei due.
“Si tratta di giovani – aggiunge il Governatore – che mi auguro abbiano tratto insegnamento dall’essere stati smascherati e arrestati e tornino a rigare dritto. Se così fosse – conclude – si tratterebbe di un altro merito da ascrivere ai nostri Carabinieri”.