È stato approvato ieri dalla Giunta comunale il progetto esecutivo e il quadro economico dei lavori di restauro della copertura del chiostro della Chiesa di San Francesco, complesso monumentale che annovera tra i corpi di fabbrica del Comune di Treviso l’ampio chiostro di pianta rettangolare realizzato nel 1935.

«L’intervento si reso necessario in quanto il manto di copertura in coppi si presentava in un precario stato di conservazione», spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Sandro Zampese. «Abbiamo voluto intervenire con il rifacimento completo perché questo edificio, che rappresenta il patrimonio culturale della Città, deve essere assolutamente protetto e tutelato».

I lavori di rifacimento del manto di copertura prevedono la realizzazione di un tetto ventilato con impermeabilizzazione e rimessaggio dei coppi con sistema di fissaggio specifico. L’importo complessivo ammonta a 127.500 euro.

Inoltre, è stato approvato il progetto esecutivo di impermeabilizzazione del chiostro grande del Complesso di Santa Caterina al fine di terminare le lavorazioni di risanamento delle parti interrate partite negli anni ’80. In particolare, verrà impermeabilizzato il chiostro, rifatta la rete meteorica – comprensiva di una vasca di accumulo per il miglior deflusso delle acque -, e verranno impermeabilizzate le pareti verticali e orizzontali del vano scala di collegamento tra la Sala Ipogea e l’ala Foffano. «Con questo intervento», continua Zampese «I lavori di risanamento delle parti interrate del complesso di Santa Caterina saranno finalmente completati». Il quadro complessivo di spesa è di 500.000 euro.

«Riteniamo sia fondamentale impiegare risorse per la salvaguardia del patrimonio storico e artistico della Città di Treviso», le parole del sindaco Mario Conte. «La nostra amministrazione sta attuando politiche di tutela anche in ottica di un rilancio turistico di questi immobili che saranno teatro di importanti eventi culturali».