L’Assemblea dei Sindaci dei 49 Comuni associati ha approvato all’unanimità questa decisione. Non ci saranno aumenti nel prossimo biennio: si è scelto di rinunciare all’adeguamento tariffario previsto dagli standard di Arera che consiste in 2 milioni di euro per il 2024 e poi altri 4 milioni nel 2025.

 

L’Assemblea dei Sindaci dei 49 Comuni del Bacino Priula si è riunita l’altro giorno a Fontane di Villorba per deliberare le tariffe del biennio 2024-25 per la gestione dei rifiuti urbani e gli altri servizi ambientali di cura del territorio, tra cui: spazzamento delle strade, pulizia di aree verdi, piazze e centri storici, raccolta differenziata negli spazi pubblici attraverso i cestini e pulizia delle caditoie. Servizi che sono eseguiti da Contarina, braccio operativo del Priula.
“Tutti i Sindaci hanno deciso di ridurre le tariffe. Per i prossimi due anni non ci saranno aumenti per i servizi ambientali svolti nei nostri 49 Comuni, nemmeno l’adeguamento Istat – ha dichiarato soddisfatto Giuliano Pavanetto Presidente del Bacino Priula – Sono state approvate riduzioni in particolare per i nuclei familiari numerosi e anche le tariffe dei servizi di base caleranno nei prossimi due anni. Una scelta approvata all’unanimità da tutti i presenti. Ancora una volta, Priula e i Comuni aderenti dimostrano di saper fare squadra, rispondendo prontamente alle richieste espresse dal territorio”.
Riduzioni, dunque, per oltre mezzo milione di abitanti che vive nei 49 Comuni associati al Priula: da Treviso a Roncade, fino al comprensorio del Grappa e all’area castellana, passando per Susegana e i Comuni sulla dorsale del Montello. In tutto il territorio servito, le tariffe sono unitarie e omogenee a fronte dello stesso standard di servizio reso: gli utenti, infatti, sostengono gli stessi costi a parità di servizi erogati sia che abitino a Casier, Montebelluna o Quinto.
La stessa Assemblea dei Sindaci ha approvato anche il piano economico finanziario.
“Si è scelto di rinunciare all’adeguamento tariffario previsto dagli standard di Arera; ciò porterà ad una riduzione di oltre 2 milioni di euro per il 2024 e 4 milioni per il 2025 – specifica il Presidente Giuliano Pavanetto – Una decisione resa possibile grazie alle soluzioni organizzative e gestionali messe in atto dal Priula e dal gestore Contarina, per contenere le spese e ottimizzare le risorse disponibili. Dopo gli enormi sforzi per far fronte all’esplosione dei costi energetici e di carburanti subiti nel 2022-2023, possiamo ora intervenire a favore delle utenze”.
Un segnale forte da parte del Bacino Priula che, nonostante avesse già tariffe più basse della media nazionale, ha fatto un ulteriore passo in avanti. Considerando anche gli ottimi risultati raggiunti nella raccolta differenziata, che ormai ha raggiunto il 90%, il territorio del Bacino Priula risulta a tutti gli effetti una delle esperienze più virtuose d’Italia nella gestione dei rifiuti urbani.