Rione Piave, è stato arrestato e sarà processato domani in via direttissima un pregiudicato di origine nigeriana sorpreso nel pomeriggio di sabato a spacciare sostanze stupefacenti. L’uomo è stato fermato dopo un’operazione della Polizia locale portata avanti da agenti in abiti civili con la collaborazione del nucleo cinofili e le radiomobili del nucleo pronto impiego.

Verso le 15 di ieri agenti presenti in perlustrazione nella zona hanno notato una persona, già conosciuta come consumatore di sostanze stupefacenti, incontrare in via Dante due spacciatori, vicino al piazzale Bainsizza. Dopo un breve colloquio l’uomo ha consegnato una somma di denaro a uno dei due spacciatori, il quale ha sputato dalla bocca una dose di eroina consegnandola al cliente, che si è subito allontanato dall’area. La scena è stata vista dagli agenti in borghese che hanno avvisato le radiomobili presenti nelle vicinanze, pronte ad intervenire.

Gli agenti hanno iniziato un inseguimento nei confronti dello spacciatore che è scappato verso via San Michele e, nella fuga, è entrato in alcuni giardini di abitazioni scavalcando le recinzioni. La sua corsa si è bloccata in un primo momento proprio all’interno di un giardino, dove il pusher ha tentato una ulteriore fuga entrando in altre proprietà private. Gli agenti, anche con l’aiuto di una pattuglia dei Lagunari, hanno circondato il quadrilatero delle abitazioni e stretto il cerchio sullo spacciatore. Ancora una volta il nigeriano, deciso a non arrendersi, ha iniziato una colluttazione con gli agenti e i militari, risolta con l’uso dello spray. Un lagunare e un agente sono ricorsi alle cure del pronto soccorso.

L’uomo è stato arrestato per spaccio, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Su di lui pende anche una denuncia per violazione di domicilio. Lo spacciatore, già al terzo arresto dal suo arrivo in Italia, è stato trattenuto nella camera di sicurezza della questura di Venezia in attesa di presentarsi lunedì davanti al giudice.