Grazie ad un grandissimo goal da puro attaccante di Henry, il Venezia FC riesce a portare a casa un punto prezioso dalla trasferta di Marassi. Gara in salita per i lagunari, che neanche dopo un minuto di giocono erano passati in svantaggio, grazie ad una rete realizzata da Gabbiadini. Pur con mille difficoltà in fase di attacco, gli arancioneroverdi sono sempre riusciti a rimanere in partita, dimostrando ancora una volta una grande forza di volontà. Rimane però il solito difetto della formazione di mister Zanetti, in fase offensiva, e per questo, ancor di più, non si capisce come mai il tecnico vicentino abbia deciso di mettere come prima punta Johnsen il quale, come si è visto, non è in grado di vestire quei panni.

La Cronaca. Dopo appena 39 secondi la Sampdoria si porta già il vantaggio: l’azione della squadra blucerchiata parte dalla destra e va a finire dal lato opposto, sui piedi di Augello, che mette il pallone al limite dell’area di rigore veneziana, con un velo di Gabbiadini che si proietta in area di rigore, non seguito da Caldara che scivola. Assist di Caputo con lo stesso Gabbiadini il quale, in scivolata, colpisce il pallone di sinistro, insaccandolo alle spalle di Romero. Al 4′ il Venezia ci prova con Johnsen, che in area di rigore avversaria gestisce il pallone di testa e prova a servire sul primo palo l’accorrente Aramu, anticipato in tuffo da Audero. Prosegue il forcing deilla compagine di mister D’Aversa, che tiene in apprensione, sulla propria trequarti, quella di mister Zanetti. Al 6′ nuovamente Gabbiadini dal limite dell’area di rigore, con il mancino, ma questa volta colpisce debolmente. Sulle ali dell’entusiasmo, tengono altissimo il baricentro i padroni di casa, con gli arancioneroverdi che provano a mantenere il possesso della palla, per addormentare un po’ il match. Al 17′ buona opportunità per il Venezia, con Kiyine lanciato in area di rigore da Tessmann, anticipato da un’ottima uscita dell’estremo difensore della formazione genovese. Al 26′, su calcio di punizione, Candreva tira direttamente verso la porta, ma il pallone si alza sopra la traversa. Al 29′ altro tentativo da fuori, di sinistro, da parte di Gabbiadini: traiettoria questa volta centrale, parata da Romero. Al 31′ guadagna con Busio un calcio di punizione dal limite dell’area dsi rigore doriana. Calcio di punizione battuto da Kiyine al 32′, che cerca di destro il secondo pallo, ma il pallone va a finire sul fondo. Traiettoria che non riesce a rientrare. Al 36′ tiro cross pericoloso di Candreva, che salta Ebuehi e mette un pallone invitamte nell’area piccola del Venezia, con la traiettoria che però finisce sul fondo. Ennesimo tiro da fuori della Sampdoria: al 42′ Candreva, di destro, costringe Romero alla respinta in angolo. Si chiude il primo tempo sul risultato di 1-0. Nella ripresa, al 46′, cross dalla destra di Candreva e, di testa, dal limite dell’area piccola di rigore, Thorsby non gira bene di testa. La Sampdoria sfiora il 2-0. Al 48′ risponde il Venezia con una buona azione sulla sinistra: combinazione tra Ebuehi ed Aramu, all’interno dell’area piccola Tessmann non riesce a girare in rete, spedendo il pallone alto sopra la traversa. Al 54′ serie di passaggi del Venezia all’intenro dell’area di rigore della Sampdoria, con Kiyine che serve Aramu, con il numero 10 lagunare che non colpisce bene con il mancino. Al 57′ azione personale di Kiyine che, dal vertice basso dell’area di rigore, prova a sorprednere Audero il quale però mette in angolo. Continua la fase positiva del Venezia, con Kiyine che mette un ottimo pallone in area di rigore per Caldara, il quale si gira ma colpisce alto il pallone. Al 60′ pallone rubato a Candreva, Johnsen dalla destra crossa, sul secondo palo Aramu colpisce di testa, ma spedisce sul fondo. Al 62′ occasione goal della Sampdoria: tiro dalla distanza di sinistro di Verre, respinge con i pugni Romero, e sulla ribattuta Thorsby spedisce alto. Al 67′ da azione di punizione, tiro centrale di Candreva, parato da Romero. Al 73′ la Sampdoria va vicina al raddoppio con Caputo, che serve di tacco Candreva, il quale si vede ribattuto il pallone da Romero. Al 77′ Quagliarella, servito da Candreva, carica il sinistro e manda il pallone a lato della porta. All’80’ contropiede di Ebuehi, centralmente, sulla destra per Sigurdsson, con il pallone deviato da un giocatore della Sampdoria che stava per diventare un assist per Henry il quale non riesce ad intervenire. All’86’ pallone recuperato dalla metà campo della Sampdoria da Vacca, che passa a Henry il quale, di destro, insacca la rete dell’1-1. Clamorosa occasione per il Venezia al 90′ con Kiyine che se ne va via sulla sinistra, va sul fondo, mette un pallone in mezzo sul quale Sigurdsson, a botta sicura, si vede respingere il pallone dalla difesa di casa. Al 91′ clamoroso intervento difensivo di Caldara, che toglie letteralmente dalla porta un tiro di destro di Candreva. Al 93′ in contropiede Kiyine per Henry che calcia alto.

Sampdoria (4-4-2): Audero; Beresznski (61′ Dragusin), Yoshida, Colley, Augello; Candreva, Adrien Silva, Ekdal (86′ Askildsen), Thorsby; Caputo (75′ Quagliarella), Gabbiadini (61′ Verre). A disposizione: Ravaglia, Falcone, Chabot, Depaoli, Murru, Ferrari, Yepes, Ciervo. All.: Roberto D’Aversa.

Venezia FC (4-3-2-1): Romero; Ebuehi, Caldara, Ceccaroni, Mazzocchi; Tessmann (58′ Henry), Ampadu (58′ Vacca), Busio (69′ Crnigoj); Aramu (78′ Forte), Kiyine; Johnsen (69′ Sigurdsson). A disposizione: Lezzerini, Svoboda, Molinaro, Schnegg, Heymans, Bjarkason, Peretz. All.: Paolo Zanetti.

Marcatori: 1′ Gabbiadini, 87′ Henry.

Ammoniti: 81′ Audero, 82′ Forte, 88′ Adrien Silva.

Arbitro: Rosario Abisso.

Assistenti: Sergio Ranghetti e Davide Miele.

Quarto Uomo: Daniele Minelli.

VAR: Paolo Valeri.

AVAR: Fabiano Preti.

Recupero: 5′ st