Il momento della consegna delle nuove biciclette elettriche in piazza Indipendenza
Svolta green per i vigili urbani di San Donà. Da oggi la Polizia Locale avrà a disposizione due nuove biciclette. Sono operative due mountain bike elettriche in dotazione al comando sandonatese. Andranno ad incrementare l’attuale parco mezzi composto da due Fiat Punto, una Alfa Romeo Giulietta, una Fiat Bravo, un furgone mobile Fiat Scudo, una Fiat Tipo con cella di sicurezza e due motociclette BMW.
“Una scelta di vicinanza ai cittadini: in particolare per quanto riguarda i servizi di prevenzione e controllo, è importante avere strumenti flessibili che permettano spostamenti rapidi anche in zone con elevata presenza di pedoni. Con questo gesto la Polizia Locale può svolgere servizi di vigilanza dei parchi cittadini, dell’area golenale e delle aree verdi per dare il suo contributo alla tutela dell’ambiente e alla sostenibilità” spiega il Comandante Paolo Carestiato.
“Grazie ad un impegno costante stiamo perseguendo importanti obiettivi sul fronte della sicurezza urbana e della sicurezza stradale, tra cui il recentissimo terzo turno serale, l’assunzione di tre nuovi agenti a partire dal prossimo mese, ma anche l’estensione dell’attuale sistema di videosorveglianza e l’introduzione di varchi di lettura targhe che consentono anche di verificare la mancanza di assicurazione e di revisione dei veicoli” così l’Assessore alla Sicurezza Walter Codognotto.

Al quale il Sindaco Andrea Cereser affianca la sua riflessione: “A seguito dell’emergenza da COVID 19 è emersa la presenza quotidiana della Polizia Locale sul territorio, finalizzata ad assicurare, oltre alla corretta informazione e le attività di prevenzione, l’osservanza sul rispetto delle prescrizioni sanitarie a tutela dei cittadini. Inoltre, in una città dove si sta investendo molto sulla mobilità sostenibile, è importante che le regole del codice della strada siano conosciute e rispettate da chi utilizza le due ruote, dalla sicurezza del mezzo all’uso degli spazi dedicati. Questo per tutelare l’incolumità sia dei ciclisti sia dei pedoni che frequentano la città”.