Il “Piano anticaldo 2016” nel territorio trevigiano prevede una  Foto App_3collaborazione tra enti diversi, a livello territoriale, per monitorare ed assistere la popolazione a maggior rischio come anziani e bambini da zero a 4 anni.[s2If !current_user_can(access_s2member_level1)] …READ MORE[/s2If][s2If current_user_can(access_s2member_level1)] Per intervenire preventivamente con priorità nei casi più gravi, ma anche di assistere, dal punto informativo, le persone in condizioni di disagio come gli anziani o le persone malate croniche che vivono sole, sono stati previsti numeri verdi contattabili, anche in collaborazione con il Servizio Telesoccorso e Telecontrollo, nonché un servizio di reperibilità della Protezione Civile, ma non solo: inaugurata anche un’APP per gestire tutti i servizi di pronto soccorso nella Regione Veneto. Al di là della prontezza della risposta, comunque, si punta molto anche sulla prevenzione, attraverso un’azione di informazione e sensibilizzazione che vedrà impegnate ancora una volta tutte le strutture ed i relativi operatori sanitari del territorio. Le persone a rischio? Le persone più esposte agli effetti del caldo sono quelle che rimangono in città, specialmente se si tratta di anziani senza aiuto o supporto familiare: anziani; bambini da 0 a 4 anni; persone non autosufficienti; persone con malattie croniche (diabetici; ipertesi; bronchitici cronici; cardiopatici; affetti da malattie renali); persone che assumono farmaci in modo continuativo.
(BOX) – Tutto il Pronto Soccorso in una App
Dal 21 Luglio tutti i cittadini del Veneto e tutti coloro che in Veneto si trovano per i più svariati motivi, ad esempio i turisti, potranno scaricare un’Applicazione, Info Pronto Soccorso, funzionante sui sistemi iOS e Android, che darà loro in tempo reale, con aggiornamento ogni 5 minuti, la posizione georeferenziata di tutti gli oltre 70 Pronto Soccorso della rete sanitaria, il percorso e il tempo per raggiungerli, la stato di operatività di ognuno di essi con l’indicazione di quante persone sono presenti, quante in attesa, quante in cura e con quale codice di gravità (bianco, verde, giallo o rosso). Entro un paio di mesi, dalla App sarà anche possibile lanciare la telefonata ed interconnettersi con il 118. Un prossimo aggiornamento prevede anche il servizio in più lingue per agevolare i turisti.“Un nuovo passo avanti verso una sanità attrezzata con sempre più servizi ai cittadini – ha detto il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia.
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