Hanno scoperto rifiuti domestici divisi in diversi sacchetti, elettrodomestici (tra cui una lavatrice) e altra immondizia di vario genere. È questo quanto gli agenti del Corpo Intercomunale di Polizia Locale hanno recentemente individuato, grazie alla segnalazione di un cittadino, nei pressi di una zona verde di Via Fornaro a Cà Tron.
Scoperto grazie agli indizi
Un abbandono illegale di rifiuti che ha subito fatto scattare le indagini per tentare di risalire all’ecovandalo. Così, grazie ad alcuni indizi ritrovati all’interno dei molteplici sacchetti abbandonati e con anche l’aiuto dell’Ufficio Ambiente del Comune e di Contarina, è stato in breve tempo possibile rintracciare il colpevole, ovvero un cittadino straniero che da poco si è trasferito a Roncade e che, a seguito del trasloco, ha deciso di disfarsi di quanto non utile presente nella sua nuova abitazione. Una volta messo di fronte alle proprie responsabilità, l’uomo (un 34enne operaio) ha poi ammesso il gesto ed è stato quindi sanzionato di circa 600 euro con relativa ordinanza che lo ha obbligato allo smaltimento di quanto in precedenza abbandonato a Cà Tron, operazione poi effettuata con successo.
Sindaca arrabbiata
«Non è concepibile che nel 2023 ci si permetta di trattare così l’ambiente. Come sindaco ritengo difatti intollerabile l’abbandono di rifiuti nel territorio, anche perché oggi ci sono tutti gli strumenti per potersi “liberare” degli stessi in maniera del tutto legale – spiega la sindaca di Roncade, Pieranna Zottarelli – Credo poi nel rispetto reciproco. Tutti dobbiamo essere educati e rispettare la comunità in cui ci troviamo, evitando di lasciare rifiuti in ogni dove e dotandosi degli appositi bidoni, per avere anche un miglior decoro urbano. Inoltre, esistono i centri di raccolta utili soprattutto per rifiuti ingombranti, luoghi deputati anche per il riavvio al riciclo – continua il sindaco – Questa Amministrazione condanna dunque fortemente quanto successo a Cà Tron, con tanto di indagini approfondite che hanno sottratto risorse economiche e di personale ad altre attività utili per il territorio comunale. Il messaggio è quindi chiaro: gli ecovandali con noi hanno vita breve».
«Sono davvero molto soddisfatto dell’operato sia del nostro Ufficio Ambiente che della Polizia Locale, i cui agenti hanno lavorato ben oltre i normali turni di lavoro e scoperto un altro caso. Entrambi hanno agito in sinergia per arrivare nel minor tempo possibile all’individuazione dell’ecovandalo – conclude l’assessore Daniele Biasetto – Questo dimostra, ancora una volta, la profonda attenzione che da tempo rivolgiamo all’ambiente e alla tutela del nostro bel territorio».