A poche ore dalla diffusione del comunicato diffuso dal circolo moglianese del Partito Democratico , arriva la risposta del Sindaco Davide Bortolato che respinge al mittente quanto affermato dal segretario Giacomo Nilandi. “Il lavoro magistrale dell’opposizione si riduce esclusivamente a criticare progettualità che migliorano la nostra città – tuona Bortolato – ampliando gli spazi verdi in centro e aumentano il benessere degli abitanti; probabilmente il Circolo del PD voleva mantenere un edificio fatiscente e non permettere l’ampliamento del Parco della Cultura Caregaro Negrin.
La gestione Arena
Nel quinquennio 2014-2019 hanno governato proprio loro – aggiunge il sindaco – meglio però dimenticare il nulla amministrativo fatto in quel quinquennio, se non qualche sparuta opera con fondi destinati alle frazioni ma poi riversati in centro per mere finalità elettorali (es: via Zermanesa con fondi destinati a Bonisiolo). Quel buio quinquennio non ha visto nessuna attività finalizzata alla rinegoziazione del mutuo che senza un nostro intervento ( nel 2020) avrebbe portato al default economico del nostro Comune”.
Bortolato aggiunge nella sua risposta che documentazione richiesta è stata recapitata correttamente al richiedente nel pieno rispetto dei termini di legge.
Risposta piccata
“Prendiamo atto poi degli illuminati consigli del Circolo del PD che propone di lasciare un immobile fatiscente nel pieno degrado in centro città – continua il sindaco – di rinunciare all’ampliamento del Parco della Cultura e di fermare l’attività di riqualificazione del centro città con via De Gasperi designata ad oggi asset culturale fondamentale per la nostra amata città; prendiamo atto ma per la crescita della nostra Mogliano e per il benessere dei moglianesi non vogliamo assolutamente prenderli in considerazione”.
La campagna elettorale è dunque iniziata, seppur con un anno di anticipo e sull’accusa di spreco di denaro pubblico il sindaco rincara a sua volta la dose.
“Sarebbe importante capire dove si prefigurerebbe lo spreco di danaro pubblico nelle accuse mosse da Nilandi , basta leggere le delibere e la cronistoria amministrativa . L’edificio in questione è stato venduto quando era già abbandonato ed era in una condizione di pericolo di crollo.
Il sindaco: ” solo illazioni”
“Tengo a precisare che nessuna indagine della Corte dei Conti o della Magistratura hanno toccato Copparoni o il sottoscritto e per queste illazioni ci riserviamo di adire le vie legali“. Conclude il Sindaco Davide Bortolato