Vendetta Olimpia e la Reyer si arrende

La corazzata Milano sperona la Reyer e riporta la serie in parità in attesa del doppio confronto di domani e mercoledì al Taliercio.

La sconfitta di giovedì non era stata ben digerita: lo si è visto come i ragazzi di Repesa hanno affrontato la sfida sbranando i granata che ieri, almeno nei primi due quarti, parevano tutta un’altra squadra rispetto a quella di due giorni fa. Il terzo periodo di Ress e compagni fa, però, ben sperare in vista della doppia sfida a Mestre. Nel gioco degli stranieri Repesa lascia fuori, oltre a Barac, anche Jenkins per dare spazio a McLean, ala-centro molto più esplosiva. Milano affronta la sfida con ben altro piglio e al 3’ è già 9-2 grazie a 4 punti di Batista, una tripla di Simon e al canestro iniziale di Gentile. In attacco la Reyer è solo Bramos. Pargo entra al posto di Tonut.

La Cronaca

L’atmosfera è in ebollizione e a esasperare gli animi dei tifosi biancorossi ci pensa Repesa che si becca un tecnico contestando uno sfondamento di Kalnietis. Coach De Raffaele fa entrare Krubally, Ress, Viggiano e Ruzzier per sperare d’invertire la tendenza. Nessuno riesce a infilare la retina. In attacco non è proprio serata: sbagliano due volte Green e Jackson. Rientra Pargo e Repesa gli piazza Cerella. Milano difende che è una meraviglia, ma è davvero troppo carica, tant’è che Sanders, dopo il terzo fallo fischiato da Taurino, si becca anche il tecnico. Ejim e Jackson piazzano il 5-0 esterno, ma è un fuoco di paglia, Pargo segna i suoi primi due punti, ma Milano scappa di nuovo sul +16. Il canestro di Krubally è illusorio. L’Olimpia piazza due triple finali di seguito con Lafayette e Simon di fronte al nulla completo della Reyer e conclude il primo tempo sul +22, che non promette nulla di buono per la ripresa. Il solco aumenta ancora di più all’inizio del terzo quarto con Milano che arriva al +25. Bramos è costretto a stare in panchina dopo il quarto fallo. Pargo e Tonut cercano la reazione, ma è molto dura. Milano s’innervosisce e si becca un altro tecnico (alla panchina), Venezia fa un terzo quarto d’antologia con un parziale di 28-17. È tutta un’altra Reyer anche all’inizio dell’ultimo periodo: Green porta Venezia al -9. L’Olimpia comincia a temere la rimonta granata. Ci pensa la bomba di Cerella a ricacciare Venezia sul -14 ma il cronometro sta scadendo e Venezia spreca tre-quattro opportunità in attacco con Green e il deludente Pargo. La Reyer non segna più: e finisce 78-65 per l’Olimpia.

Gian Nicola Pittalis

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