La nuova geriatria di Treviso. Cambiano le strutture, turnover del personale, sala del commiato

Sanità. Francesco Benazzi, direttore dell’ULSS, durante la conferenza dei sindaci convocata dopo il caso Geriatria esploso quest’estate, ha preannunciato una vera e propria rivoluzione del reparto. Rivoluzione che sarà pronta già in maggio. L’età media degli infermieri passa da 55 a 35 anni, le strutture verranno rinnovate, gli standard di pulizia e igiene ampiamente potenziati e verrà poi inaugurata una sala del commiato destinata ai familiari. In sostanza quindi priorità agli anziani per il primo importante salto generazionale del nuovo Ca’ Foncello che nascerà a partire dal prossimo anno.

Opera il cuore con una sonda. Nessuna incisione toracica, il dispositivo ecografico entra dalla gamba

Sanità. Parliamo ora di un successo dell’ospedale di Treviso, e in particolare dell’eccellente reparto di cardiologia. L’equipe medica del primario Alessandro De Leo ha infatti eseguito un intervento al cuore con una tecnica micro-invasiva, utilizzando cioè una sonda che ha eseguito la mappatura del muscolo cardiaco evitando al chirurgo di dover praticare la classica incisione toracica. Il dispositivo ecografico è stato fatto entrare e poi salire dalle gambe. A beneficiare dell’intervento micro-invasivo un’anziana di 87 anni affetta da una grave forma di scompenso cardiaco.

Gli auguri del Vescovo. Gianfranco Gardin chiede maggior apertura e l’abbandono di slogan discriminatori

Attualità. Il Vescovo di Treviso Gianfranco Agostino Gardin, durante un incontro col vicesindaco e assessore alla sicurezza Roberto Grigoletto ha rivolto i suoi auguri di Natale agli amministratori comunali. Il Vescovo ha chiesto per il futuro una maggior apertura all’assistenza e un abbattimento dei recinti, con l’abbandono di alcuni slogan oggi in voga in città che, secondo Gardin, remano contro la necessità di trovare un collante sociale. Il pastore della nostra diocesi ha poi anche segnalato le prime emergenze di cui occuparsi, parlando di inquinamento, cambiamento climatico, alimentazione insicura, traffico, malavita e disoccupazione.

Fantinelli fa mea culpa. La sconfitta interna con Ravenna ha lasciato strascichi in casa TVB

Basket. Dopo la bruttissima caduta casalinga contro l’Orasì Ravenna, di domenica al Palaverde, la De’ Longhi ora sta cercando di raccogliere i cocci e fare quadrato. Capitan Fantinelli ha preso la parola ammettendo che la squadra sta attraversando il momento più buio della sua storia recente, soprattutto a causa di un’involuzione tecnica abbastanza difficile da spiegare. La fase difensiva fa spesso acqua, Treviso non riesce a vincere le partite più arcigne, quelle in cui non serve tanto il bel gioco e il palleggio quanto la cattiveria a tutto campo. Secondo il Fante il problema dei biancoblu è fondamentalmente di tipo mentale e l’unica via per uscirne è lavorare ancor più duramente.