Da oltre due anni, e cioè dal 2018 i Carabinieri stanno svolgendo un’azione investigativa nei confronti di uno spacciatore straniero, dedito ad una attività in larga scala, ma con micro-cessioni quotidiane nella zona della Riviera del Brenta con tutte le frazioni dei Comuni di Mira e Dolo, dove dimora stabilmente.  L’uomo si aggirava per le zone dei parchi e nelle vicinanze degli istituti scolastici, contattando i tossicodipendenti anche giovanissimi o altri piccoli spacciatori, cedendo con una notevole continuità vari quantitativi di sostanza, soprattutto Cocaina. Dopo vari riscontri sul campo e decine di dichiarazioni testimoniali tutte concordanti, per i Carabinieri il quadro accusatorio è chiarissimo e viene confluito in una corposa informativa all’Autorità Giudiziaria che accusa chiaramente un uomo di origini albanesi, classe 1990.
Le risultanze dell’indagine dei Carabinieri diretti dalla Procura della Repubblica lagunare e pienamente condivise dal GIP hanno portato all’emissione nei confronti dello straniero di un’Ordinanza di Applicazione della Misura di Custodia Cautelare di detenzione domiciliare, eseguita oggi dai Carabinieri della Tenenza.