Nei giorni scorsi gli investigatori del Commissariato di Mestre hanno tratto in arresto un cittadino albanese, V.Z. del 2000, per spaccio di sostanze stupefacenti.

Gli operatori del Commissariato, dopo giorni di appostamenti, hanno individuato il tentativo da parte del soggetto di avviare un nuovo punto di spaccio nei pressi del Parco Bissuola.

E’ iniziata così l’attenta attività di appostamento degli uomini del commissariato, effettuata tra le vie adiacenti al Parco, dove gli operatori hanno potuto osservare un’intensa attività di spaccio in forma itinerante che avveniva in particolare tra via Casona, via Vallenari e il parcheggio del parco, con alcune incursioni in bici anche verso Favaro.

Il soggetto aveva creato un collaudato sistema, principalmente mediatico, attraverso il quale veniva contattato tramite applicazioni quali Telegram e Whatsapp dagli assuntori di stupefacenti al fine di stabilire l’ora e il luogo dello scambio oltre che la quantità della droga.

Questo permetteva che gli scambi avvenissero in maniera fulminea e restando quasi inosservati.

Gli agenti del Commissariato, dislocati su vari punti di osservazione, con la partecipazione attiva di qualche cittadino, sono riusciti a stroncare la florida attività di spaccio dello straniero, osservando direttamente i diversi incontri tra clienti e spacciatori.

Le indagini, che hanno permesso di individuare con precisione dove si trovava l’appartamento del soggetto, sono state portate a conclusione in modo fulmineo con un vero e proprio blitz: gli investigatori sono giunti all’arresto del pusher dopo aver pedinato e osservato lo spacciatore il quale, dopo uno scambio nel parcheggio di via Casona, si era spostato in bicicletta verso Favaro, altro luogo di spaccio, entrando nel cortile di un residence con atteggiamento sospetto per incontrarsi con un altro acquirente.

Gli agenti del Commissariato hanno così perquisito il suo appartamento, trovando occultato in giardino materiale usato per il confezionamento di sostanze stupefacenti e circa 24 grammi di cocaina di cui tredici dosi già confezionate e pronte per lo spaccio.