Le statistiche certificano come in Italia siano presenti oltre 6 milioni di camini e stufe che rappresentano solo una parte di quei prodotti che fanno parte dell’universo fuoco e che si possono riassumere in caminetti, termocamini, termocucine, stufe a pellet, a legna e ad accumulo termico, cucine e forni a legna e barbecue.
I sempre maggiori problemi di inquinamento ambientale, le cosiddette polveri sottili, consigliano la sostituzione dei sistemi di riscaldamento obsoleti, antieconomici o inquinanti. Una soluzione sono i camini e le stufe che, grazie a modelli di nuova generazione che garantiscono le più innovative tecnologie di funzionamento, bassi consumi, prestazioni eccellenti a livello di rendimento termico nonché risparmio energetico e minor inquinamento atmosferico, costituiscono una valida alternativa alle caldaie a gasolio e a gas, tanto da poter essere sfruttate, in alcuni casi, anche come fonte di riscaldamento primaria.
In particolare il camino sta assumendo il ruolo di neo oggetto del desiderio nelle case contemporanee, non solo in montagna e campagna, ma anche nelle grandi città e in contesto di arredo moderni; si è trasformato in pezzo d’arredo da esibire, un vero e proprio must di tendenza al pari di un divano dal design impeccabile o di un prezioso mobile d’epoca. Architetti e designer affermati hanno lavorato su forme tanto originali, scenografiche e avveniristiche da trasformare il vecchio caminetto da simbolo del focolare domestico in una sorta di scultura, quasi un pezzo d’arte. Identica sorte è toccata anche alla stufa che ormai viene progettata non solo con le tecnologie più avanzate, ma anche con un’estetica estremamente ricercata affidata alla creatività dei più noti designer internazionali.
Molto varie le tipologie dei camini, da inserire in soggiorno, in camera da letto o in un open space, non più solo posizionati frontali o angolari. Oggi grande risalto hanno i modelli installati al centro della stanza, con focolare appeso al soffitto, possibilmente rotante, oppure autoportante e con basamento girevole, ma anche a parete con valenza bifacciale.
Un ventaglio estremamente vasto di forme e dimensioni anche per le stufe: squadrate, tonde, alte o basse, strette o larghe, ultrapiatte, da parete o da centro stanza, ad angolo o a doppia facciata; dalle più ampie per grandi locali a quelle più compatte per ambienti dalle misure ridotte.
Senza dimenticare che stufe e camini, alimentati a legna o pellet (i piccoli trucioli ricavati dai residui della lavorazione del legno, estremamente ecologici in quanto evitano l’abbattimento di alberi e a bassa emissione di sostanze inquinanti) che sono in grado di irradiare il calore prodotto anche nelle stanze vicine a quella in cui sono installate. La scelta di tali impianti comporta anche un significativo risparmio economico e un investimento velocemente ammortizzabile: la legna e i pellet, infatti, risultano tra i combustibili meno costosi presenti sul mercato.
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Alessandra Fraschini