Firmati i provvedimenti dal sindaco Conte: stop alcol, vetro e serrande abbassate alle 18 fino al 27 dicembre per un locale di via Collalto e alle 15 fino al 12 gennaio per un esercizio di via

 

Stop ad alcol e vetro in via Collalto per trenta giorni: è stata firmata l’ordinanza sindacale a seguito dell’istruttoria condotta dal Comando di Polizia Locale di Treviso con l’obiettivo di garantire la vivibilità in via Collalto e di contrastare il disturbo serale causato da decine di ragazzi che si trovano nella via consumando alcolici da bottiglie di vetro.

Nel contempo un pubblico esercizio sempre di via Collalto dovrà abbassare le serrande fino al 27 dicembre dalle ore 18 con possibilità di riaprire alle ore 6 del giorno successivo.

Inoltre, da oggi e per trenta giorni dovrà chiudere anticipatamente alle ore 15, con riapertura dalle 6 del giorno dopo fino al 12 gennaio, il pubblico esercizio operante nei pressi di Via Marco Polo (quartiere San Zeno), già chiuso in precedenza dalla Questura.

«La stretta voluta dal Sindaco», spiega nel dettaglio il Comandante della Polizia Locale Andrea Gallo, «è supportata da una serie di accertamenti effettuati in via Collalto a seguito delle richieste di intervento per disturbo serale e notturno con schiamazzi che non permettevano ai residenti di poter riposare. A questo si è aggiunto il divieto di detenere contenitori di vetro (quindi bicchieri e bottiglie) e bevande alcoliche fino al 12 gennaio».

L’emissione di provvedimenti cosi restrittivi non è una novità per il Comando di Treviso che nel passato ha proceduto, a conclusione di accertamenti e anche dopo aver sentito i residenti, a chiudere bar ed esercizi a San Liberale, in via Roma, Piazza San Vito, Viale Bixio e via Zenson.

«Sono provvedimenti che hanno sortito nel passato gli effetti che ci si aspettava», afferma il sindaco Conte. «Questi richiamano l’attenzione anche degli esercenti affinché, come fa la stragrande maggioranza dei locali pubblici a Treviso, collaborino con le autorità per evitare situazioni di disturbo e di inciviltà».