Secondo appuntamento, domani venerdì 7 febbraio alle 9.45 al Teatro Dina Orsi di Conegliano, del ciclo di incontri con gli studenti delle scuole superiori dedicati alla prevenzione e al contrasto alla violenza di genere. L’iniziativa, promossa dal Coordinamento pari opportunità e politiche di genere della Cisl Belluno Treviso, insieme alla Federazione dei Pensionati e alla Cisl Scuola, è stata avviata lo scorso novembre in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne e proseguirà sino alla fine dell’anno scolastico. Il 7 febbraio a Conegliano interverranno il dottor Antonio Romeo, counselor nella relazione d’aiuto, co-fondatore e operatore dello staff tecnico di “Cambiamento Maschile”, spazio di ascolto per uomini che agiscono violenza nelle relazioni affettive, e Pasquale Borsellino, direttore dell’Unità operativa Infanzia, adolescenza, famiglia e consultori della Ulss 2 (distretto socio-sanitario di Asolo).
I successivi incontri si svolgeranno a MontebellunaFeltre e Belluno. Alla fine di ciascun appuntamento verrà rilasciato agli studenti che aderiscono all’iniziativa un attestato e, per le classi che lo desiderano, uno spunto di riflessione con i loro insegnanti attraverso un concorso, in cui si chiede agli studenti di produrre un elaborato, che verrà valutato dalla Cisl, dai relatori e dai Dirigenti scolastici provinciali di Belluno e di Treviso.

L’iniziativa intende promuovere una sana educazione ai sentimenti e aiutare i ragazzi e le ragazze a comprendere le origini e le ragioni della violenza, stimolare la riflessione sulle relazioni fra maschile e femminile, rafforzare la corretta espressione delle emozioni all’interno delle relazioni, aiutare a comprendere il fenomeno della violenza di genere e il peso dei fattori socio-culturali nella genesi della stessa e, infine, essere un contributo concreto per fare in modo che nelle scuole, come nei posti di lavoro e nelle famiglie, si creino le condizioni per eliminare la violenza contro le persone che si trovano in una condizione di debolezza psicologica e fisica: donne, anziani e bambini .

“Il Coordinamento pari opportunità e politiche di genere, assieme ai lavoratori e ai pensionati – spiega Alessia Salvador, responsabile del Coordinamento pari opportunità e politiche di genere della Cisl Belluno Treviso  ha deciso di coinvolgere gli studenti delle scuole superiori in un percorso condiviso di educazione ai sentimenti in ambito affettivo, sessuale, lavorativo e familiare, andando a stimolare la riflessione anche attraverso un concorso che li porterà a ragionare in classe e a casa sul tema della violenza”.

“L’obiettivo è quello di contribuire a costruire una società orientata al rispetto dell’altro – afferma Massimiliano Paglini, Segretario della Cisl Belluno Treviso con delega alle Politiche di parità e di genere e alle politiche giovanili –, in cui prevalga la cultura della tolleranza e della tutela della persona umana. Per questo parliamo ai giovani studenti. Il Sindacato storicamente è nato per difendere i più deboli, per combattere le disuguaglianze e le prevaricazioni. Siamo convinti che solo facendo crescere nuove coscienze e nuove consapevolezze getteremo le fondamenta per una società migliore in cui tutti possano convivere liberamente senza il rischio di subire soprusi e violenze”.