Ormai è uno degli appuntamenti di maggior richiamo di Venezia, al pari di tradizionali manifestazioni come il Redentore, la Regata Storica, il Carnevale e la Venice Marathon: torna domenica 19 aprile la Su e zo per i ponti, la corsa podistica della laguna. Una corsa non competitiva che coinvolge giovani e meno giovani, famiglie, scuole, gruppi sportivi e non, in una camminata attraverso le calli della città, tutti insieme uniti dall’idea di stare insieme in amicizia e solidarietà.
Fondatore del comitato promotore della Su e Zo, che comprende numerose associazioni, è stato il sacerdote salesiano don Dino Berti, che ne ha guidato per l’ultima volta l’organizzazione nell’edizione del 2000, anno in cui è mancato.
Per capire lo spirito dell’iniziativa occorre ricordare anche che, fin dall’inizio, ogni eventuale utile viene devoluto in beneficenza. La partecipazione a questa marcia è sempre stata molto numerosa in tutte le sue edizioni: da un minimo di 1.750 alla prima corsa, ad un massimo addirittura di 19.250 iscritti alla settima gara, oltre naturalmente ai 500 volontari che prestano servizio ai ristori e lungo i percorsi.
E a dare un tocco di colore in più non mancheranno nemmeno quest’anno i gruppi folkloristici d’ogni tipo e provenienza, che danno, con costumi, spettacoli e musiche, quel festoso tono multiculturale che caratterizza ormai la Su e zo.
Gigi Fincato
Info: www.suezo.it