O finanziamenti e sponsor o il Teatro Comunale Mario Del Monaco e assieme anche il Teatro Eden, rischiano la chiusura. Il bilancio di Cà Spineda, dove ha sede Fondazione Cassamarca parla chiaro. Un anno, per salvare il teatro Comunale e l’Eden.

Il giorno dopo il bilancio di Fondazione Cassamarca – nel 2016 è sotto di 6,4 milioni, almeno 4 più del previsto – c’è allarme rosso per università e teatri. Il rischio maggiore lo corre teatro comunale , che solo 19 anni fa De Poli rilevò dal Comune. Gentilini lo aveva chiuso per deficit. Cassamarca lo aveva rilevato con una convenzione che oggi la crisi finanziaria che ha colpito Ca’ Spineda lo sta purtroppo mettendo in ginocchio. Fondazione Cassamarca dovrà salvare la controllata Umanesimo Latino, che gestisce gli atenei trevigiani e i teatri, soprattutto corsi e spettacoli. E dai corridoi di Fondazione si vocifera che un’altra stagione è possibile, una seconda no.

Gli appassionati – i tremila abbonati, i 30 mila spettatori di questa ultima stagione potranno ancora contare su Del Monaco e Eden, l’inverno prossimo. Ma entro la primavera prossima o entreranno fondi o si rischia davvero l’empasse.

I teatri sono costati a Fondazione, nel 2016, 1,233 milioni: il saldo negativo fra i 3,208 milioni di spese, e l’1,975 milioni di introiti da biglietteria, contributi ministeriali e altre entrate. E la metà dei dipendenti di Fondazione, 33, lavora fra teatri e università. Ancora, sono stati 214 i giorni di attività in teatro, fra concerti, spettacoli, prove e altre manifestazioni. A proposito di atenei: a titolo di confronto finanziario, le università costano 2,476 milioni, con 248 mila di ricavi: dunque il costo annuo, per Fondazione, per assicurare i corsi trevigiani della veneziana Ca’ Foscari.