Opera XXX_foto Carlo Giordani
Opera XXX_foto Carlo Giordani

Dopo mesi di fermo delle attività dovuto all’emergenza sanitaria, riparte finalmente la stagione di prosa del Teatro di Mirano: mercoledì 21 e giovedì 22 ottobre (ore 21) andrà in scena “OPERA XXX – I semi della follia” della compagnia di Salzano Teatroimmagine, che non era potuto andare in scena lo scorso 5 marzo. Lo spettacolo è programmato in doppia recita per permettere a quante più persone possibile di assistere allo spettacolo nel rispetto del distanziamento interpersonale.

Gli abbonati della scorsa stagione teatrale potranno accedere alla sala solo previa riassegnazione del turno di recita e del posto a sedere, che si è svolta la scorsa settimana; chi ancora non si è presentato in biglietteria per ottenere il nuovo turno e posto, è pregato di contattare al più presto l’Ufficio Teatro allo 041-4355536 o alla mail info@miranoteatro.it.

OPERA XXX – I semi della follia”, il progetto con cui Teatroimmagine celebra i trent’anni dalla sua fondazione, è un vaudeville ambientato nella Parigi di fine ‘800 riletto e trasportato nella Venezia degli psichedelici anni ’70. Il lavoro è firmato da Benoit Roland e Roberto Zamengo, dall’opera di Eugene Labiche “L’affaire de rue de Lourcine”. La regia è di Benoit Roland, assistente alla regia è Lara Tonello; direzione d’attore, pantomime e maschere sono di Matteo Destro; i costumi di Antonia Munaretti, le parrucche e il trucco di Carolina Cubria. Michele Mescalchin e Lorenzo Riello firmano le luci; le scenografie sono ideate da Chiara Andreetta e realizzate da Palcobase e Paolo Libralato. Le grafiche sono di Chiara Andreetta.

Scrive la compagnia: “XXX… per indicare un numero: 30. Trent’anni dalla fondazione di Teatroimmagine, celebrando questo traguardo con un nuovo progetto. Una sfida intrigante e folle accettata non senza pensare alla nostra tradizione: affrontare un vaudeville, genere teatrale che vedrà il suo successo verso la fine del XIX° secolo, ambientandolo nei psichedelici anni ‘70. Abbiamo trovato molte analogie fra il vaudeville e la Commedia dell’arte: innanzitutto i personaggi, con caratteri ben determinati ma senza intenzioni psicologiche, i ritmi incalzanti, i colpi di scena, la critica indirizzata a una determinata classe sociale, gli «a parte» al pubblico e soprattutto il comico di situazione. Abbiamo voluto fare un passo verso una direzione nuova, meno convenzionale e più sperimentale.

Gli anni ‘60 sono stati un «periodo cerniera», dove le differenze di classe sociale sono diventate fratture, dove la morale è diventata un concetto obsoleto, dove i pensieri erano in evoluzione, in espansione e in rivoluzione. Nel decennio successivo questi cambiamenti divennero ancora più esasperati ed è per questo che abbiamo adattato il nostro testo a quel periodo, per permetterci una maggiore libertà di codici.

L’opera di Eugene Labiche “L’affaire de rue de Lourcine”, scritta nel 1857, ambientata nella Francia dei salotti borghesi parigini, viene catapultata nella Venezia dell’epoca post Beatles. Su questo sfondo si stagliano figure grottesche che, in bilico tra incubo e sogno, realtà e fantasia, portano lo spettatore dentro ad un mondo bizzarro, stravagante, ironico, folle ma tremendamente verosimile”.

Biglietti: 18 euro intero, 15 euro ridotto, 10 euro studenti, 8 euro studenti solo in prevendita in biglietteria (minimo 3 persone).

Riduzioni: over 65, under 26, cral aziendali, soci ACLI e FAP, dipendenti del Comune di Mirano. Per i diversamente abili anche l’accompagnatore avrà diritto al biglietto ridotto; si consiglia la prenotazione del posto.

I biglietti sono disponibili unicamente la sera di spettacolo dalle ore 20.00 alle ore 21.00 alla biglietteria del Teatro di Mirano.

La Stagione è promossa dal Comune di Mirano, in collaborazione con La Piccionaia Centro di Produzione Teatrale, Circuito Teatrale Regionale Arteven, Regione del Veneto, Città Metropolitana di Venezia, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Commissione Pari Opportunità del Comune di Mirano. La stagione aderisce alla “Campagna 365 giorni NO” alla violenza contro le donne, e il cartellone dedicato alle famiglie aderisce a “Mirano città delle bambine e dei bambini”.

 

INFO: Ufficio Teatro

tel. 0414355536 – info@miranoteatro.it

www.miranoteatro.it

www.arteven.it