Si è tenuto oggi, convocato dall’assessore regionale al lavoro Elena Donazzan e coordinato dall’Unità di Crisi Aziendali della Regione Veneto, il programmato tavolo di aggiornamento relativo alla situazione di Tessitura Monti di Maserada (TV). Hanno partecipato la Direzione lavoro della Regione, l’Ambito di Treviso e Belluno della rete dei Centri per l’Impiego, gli organi della procedura di liquidazione giudiziale, le rappresentanze sindacali e i rappresentanti dei lavoratori, Confindustria.

Obiettivo del tavolo è stato un aggiornamento sull’attività di ricollocazione dei lavoratori dopo che lo scorso agosto l’attività produttiva dell’azienda è cessata e il marchio e 16 dipendenti impegnati nelle attività commerciali sono stati ceduti dalla procedura alla Andreazza & Castelli di Gallarate.

Nel corso dell’incontro è stato preso atto che si sta chiudendo il confronto per la definizione dell’accordo e la presentazione dei progetti di politica attiva a valere sul percorso 5 programma GOL dedicato alla ricollocazione collettiva dei lavoratori. A breve i sindacati convocheranno un’assemblea per presentare i passi successivi e i centri per l’impiego provvederanno a completare l’assessment dei lavoratori utile alla definizione e all’avvio dei progetti. 

I centri per l’impiego regionali hanno già preso in carico, anticipatamente rispetto al programma, 55 lavoratori che risultavano immediatamente disponibili e, di questi, 18 hanno trovato una collocazione lavorativa e altri 4 lavoratori stanno per essere formalmente ricollocati. 

“Il percorso di ricollocazione sta procedendo secondo quanto delineato negli incontri precedenti– sottolinea l’Assessore Donazzan – Si sta concludendo la fase di definizione dell’accordo per quanto concerne le politiche attive e i servizi per l’impiego regionali stanno lavorando in maniera puntuale e rapida. Il tutto per sostenere i lavoratori dell’azienda in questa difficile fase dopo la chiusura della Tessitura Monti. Il nostro impegno non si ferma e proseguirà finché sarà ricollocato l’ultimo lavoratore”.

 

Il prossimo tavolo di monitoraggio è previsto il 16 novembre.