Ecco le principali notizie di Treviso e provincia:

  • Lega-Forza Italia: da Conegliano 2017 a Treviso 2018?

Spicca il grande successo dell’alleanza tra Lega e Forza Italia a Coneglianovittoria netta, e grazie alla Lega stavolta senza dover andare al ballottaggio. Una Lega che entra nel gruppo di maggioranza con quattro consiglieri comunali. Contagiato dall’entusiasmo per il risultato coneglianese, Toni Da Re ha ostentato grande sicurezza in vista delle elezioni comunali dell’anno prossimo per la poltrona di Ca’ Sugana. Secondo Da Re, la formula vincente sarà proprio l’alleanza tra Forza Italia e Carroccio. Il nostro approfondimento qui

  • Veneto Banca e Popolare di Vicenza tra pressing di Padoan e ultima possibilità di salvataggio

Cresce il pressing del ministero dell’Economia sul sistema bancario italiano. Il tentativo di salvataggio da parte delle Istituzioni finanziarie italiane di Veneto Banca e Popolare di Vicenza comincia a mostrare qualche difficoltà. Il ruolo delle due banche sembra ormai essere quello di spettatori. Un No è arrivato dalle Fondazioni e dagli investitori privati. Oggi cda di Intesa San Paolo riunito per discutere sul possibile impegno al salvataggio in collaborazione con Unicredit.

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  • Il progetto B&B Hotel Treviso –  L’Hotel Ex Inail aprirà entro la fine dell’anno 

A meno di tre mesi dalla stipula dell’accordo, la B&b Hotels Italia ha depositato in Comune il progetto per trasformare l’ex Inail in un moderno hotel con 80 stanze e sala colazioni. All’interno dell’edificio abbandonato ormai da anni in via D’Annunzio, i lavori di ristrutturazione sono cominciati. L’ex Inail diventerà così il “B&b hotel Treviso” diventando così  l’hotel più moderno del centro storico.

  • Caserma Serena – Ex assessore al welfare richiede chiarimenti sulla gestione dei profughi

Risse ripetute quelle avvenute alla Caserma Serena. L’ex assessore al welfare Mauro Michielon, torna alla carica sulla questione profughi presenti all’interno della struttura. Richiede il ripristino immediato del presidio fisso delle forze dell’ordine sottolineando quali siano a suo parere le incongruenze e gli errori della legge sull’accoglienza. La ricetta dell’ex assessore è quella di una selezione a monte, un filtro immediato all’arrivo dei richiedenti asilo, che faccia accogliere solo quelli veri. Conclude chiedendo chiarimenti sul destino dei profughi della Serena.