Viadana-Mogliano
Viadana-Mogliano

Mogliano perde a Viadana nella terza giornata del Top10. Troppa la differenza, a favore della formazione di casa, nella gestione delle maul e delle mischie chiuse. La compagine trevigiana ha sofferto tantissimo la potenza fisica del XV mantovano che, sia in attacco che in difesa, ha avuto la meglio in praticamente quasi tutte le situazioni. Alcune assenze di prima linea si sono fatte sentire.

In più, come era già accaduto in altre partite di questo inizio stagione, i ragazzi di coach Costanzo hanno rovinato già da subito l’andamento del match, concedendo agli avversari, in pochi minuti, ben dieci punti.  La poca disciplina dei biancoblù, ed una difesa non ancora concentrata, permettono ai gialloneri di allungare subito. Prima con una meta di Ciardullo, trasformata da Rojas, e poi con un calcio di punizione messo a segno dallo stesso mediano di apertura.

Prova a farsi vedere il XV veneto con un drive nel quale esce bene il tallonatore Rosario, ma poi Va’Eno non riesce a schiacciare in meta. E questo è già un primo segnale. Successivamente grande progressione in contrattacco di Douglas che guadagna terreno. Dalla seguente mischia il Mogliano ricava una punizione che porta i primi tre punti, con Mare, al 13’.  Sul 10-3, splendida l’azione di Fadalti quando esce palla in mano dai propri 22 con una incredibile progressione. Ottimo gioco alla mano da parte degli ospiti, in particolare del triangolo allargato, che però hanno difficoltà ad andare a realizzare i cinque punti, guadagnando solo un fallo davanti ai pali. Il risultato così si aggiorna al 21’ sul 10-6.

Montilla sfrutta una maul per andare in meta poco dopo. Decisamente, come già detto, più impattante fisicamente il Viadana e così al 23’ si va sul 15-6 con la realizzazione di Romanini, non trasformata. Al 28’, da quasi metà campo Fadalti, dalla piazzola centra i pali: 15-9. Molta indisciplina da parte dei giocatori di Viadana, situazione non sfruttata da Mogliano. Ma ogni volta che la formazione mantovana va in touche nei pressi della linea di meta moglianese sa sfruttare al meglio il carrettino, è così al 33’ si va sul 20-9 grazie alla meta non trasformata di Romanini, anche perché nel frattempo Baldino era fuori a causa di un giallo.

Fase positiva, con un uomo in più, per i padroni di casa che trovano la quarta meta al 36’ (25-9) con Sauze. Si chiude il primo tempo con un calcio di Fadalti che ha successo; perciò, si va al riposo sul 25-12. Il gap è ridotto dal fatto che ben trasformazioni non vanno a segno.

Viadana già tranquillo con le 4 mete segnate, anche se il punteggio, in teoria, potrebbe far pensare ad un match ancora tutto aperto. In realtà non è così, perché Mogliano prova sempre con la maul che, viceversa, non porta ai risultati sperati. Dall’altra parte, invece, è Paulucci che aumenta il vantaggio. L’unica meta trevigiana arriva con Abanga che accorcia le distanze al 51’.  Fadalti, da posizione defilata, non riesce ad aggiungere altri 2 punti, quindi si va sul 32-17.

Ci sono le sostituzioni, e qui si evidenzia ancora di più la maggiore bravura del pacchetto avanzato di Urdaneta rispetto a quello di Costanzo. La panchina fa la differenza. La mischia del Viadana inizia ad essere devastante. Pure il TMO decide di voler essere protagonista, così in modo assurdo assegna un calcio di punizione a favore di Viadana 35-17. Inevitabile che arrivi una nuova segnatura per la formazione lombarda che si toglie la soddisfazione di portare il risultato sul definitivo 42-17 con Peruzzo.

Un passo indietro per Mogliano, la conferma per Viadana di poter essere la rivelazione di questo campionato che la vede capolista.