I MUSEI CIVICI DI TREVISO ENTRANO NELLE CASE CON I TOUR VIRTUALI
Parte il ciclo di video #pilloledimuseo, terapie d’Arte e Bellezza
Il mondo della cultura fa la sua parte per “arrivare” alle persone nel periodo di emergenza sanitaria.
Partirà lunedì 16 marzo alle 18, con la pubblicazione del primo video, l’iniziativa social dei Musei Civici
di Treviso #pilloledimuseo che permetterà di godere attraverso lo smartphone o lo schermo del pc dei
luoghi dell’arte temporaneamente chiusi, rinfrancando gli appassionati con piccoli e informali viaggi
attraverso alcuni capolavori di Treviso raccontati in maniera diversa.
Anche i Musei Civici di Treviso intendono continuare a fornire l’usuale servizio pubblico proponendo
piacevoli momenti di scoperta attraverso letture originali delle preziose opere custodite: per questo si
è pensato a vere e proprie social stories, pubblicate nei profili Facebook e Youtube dei Musei Civici e
del Comune di Treviso, per portare un’ondata di bellezza e positività nelle case dei cittadini.
Le prime #pilloledimuseo, a cura di Elisabetta Gerhardingher e Paola Bonifacio grazie al sostegno degli
Amici dei Musei Civici di Treviso (riprese di Giulio Grespan), offriranno un percorso di
approfondimento collegato alla Grande Mostra Natura in Posa – Capolavori dal Kunsthistorisches
Museum in dialogo con la fotografia contemporanea" ospitata nel complesso di Santa Caterina.
Si articoleranno inizialmente in tre mini video di circa 5 minuti, con appuntamento ogni lunedì alle 18,
che racconteranno aneddoti, dettagli e storie sui temi e gli oggetti di tre quadri famosi del Museo Santa
Caterina: Invisibili armonie; (Santa Cecilia e angeli musicanti, di Antiveduto Gramatica), ;Rebus;
(Ritratto di Domenicano di Lorenzo Lotto) e Ah l’amore; (Ritratto di gentiluomo, di Ludovico
Pozzoserrato).
Si potrà scoprire dunque cosa rappresentano le monete sul tavolo del “Ritratto di domenicano” di
Lorenzo Lotto o perché troviamo due succose pesche adagiate davanti a Santa Cecilia nel particolare
dipinto di Antiveduto Gramatica. Inoltre, dal confronto con la grande mostra temporanea “Natura in
Posa Capolavori dal Kunsthistorisches Museum di Vienna in dialogo con la fotografia contemporanea”
nasceranno approfondimenti e storie poco noti, in grado di favorire momenti di gioia intesi ad
evidenziare il valore anche sociale ed etico di un patrimonio culturale e artistico condiviso.
«Avevamo pensato a questa iniziativa come una mostra “nella mostra”», afferma l’Assessore ai beni
Culturali e Turismo del Comune di Treviso, Lavinia Colonna Preti. «Abbiamo comunque scelto,
nell’attesa di poterla riproporre, di portarla nelle case di tutti gli amanti della cultura per regalare una
pausa d’arte e di bellezza. La cultura non si ferma e anzi questo doveroso momento di pausa forzata
rappresenta il momento ideale per cercare qualche momento di conforto nella bellezza dell’arte insieme
ai propri familiari, un libro, un film o, perché no?, un tour virtuale al museo».
La mostra “vituale” continua anche nella pagina FB dei Musei Civici e Mostre Santa Caterina Treviso
dove vengono pubblicati quotidianamente spunti, aneddoti e storytelling relativi alle opere delle
collezioni permanenti e della mostra Natura in Posa, Capolavori dal Kunsthistorisches Museum di
Vienna in dialogo con la fotografia contemporanea.