ZAIA “SE NE VA UN SIGNORE DEL VINO MA ANCHE UN UOMO DI GRANDE SENSIBILITA’ SOCIALE”

 

“Se ne va un pezzo di viticoltura ed enologia trevigiana e veneta. Un signore del vino, una persona per bene, attento alle dinamiche territoriali e rivolto con grande umanità e civiltà al mondo del sociale. Storica, in questo senso, la sua collaborazione con l’Aipd Marca Trevigiana, associazione che sostiene decine di famiglie di persone con la sindrome di Down. Alla moglie Cristina, ai figli e a tutti quelli che gli hanno voluto bene rivolgo il mio più profondo cordoglio”.

Con queste parole, il Presidente della Regione veneto, Luca Zaia, piange la prematura scomparsa del viticoltore trevigiano Giorgio Cecchetto.

“I ragazzi dell’AIPD che hanno vendemmiato da Cecchetto – ricorda Zaia – sono arrivati a esporre e vendere con successo il loro vino al Vinitaly, il che testimonia con chiarezza quanto Giorgio fosse ben più di un illuminato imprenditore vitivinicolo”.

“Di Cecchetto – conclude Zaia – ricordo lo stile, l’intelligenza e la visione ampia e moderna di un settore non poco complicato. Giorgio ci mancherà tanto, nella certezza però che i suoi insegnamenti e il suo esempio non andranno dispersi”.