“La transizione ambientale in Veneto è già realtà. Abbiamo lavorato molto e stiamo lavorando moltissimo in questo campo. Abbiamo un numero incredibile di primati e stiamo lavorando al piano energetico che vedrà la luce nel 2023 e abbiamo approvato all’unanimità la legge per le comunità energetiche. La Regione del Veneto sul tema della transizione ambientale ha fatto e sta facendo un lavoro straordinario”.
Lo ha detto l’assessore regionale allo sviluppo economico ed energia Roberto Marcato intervenendoin settimana alla tavola rotonda dedicata a “La Transizione Ambientale Sostenibile nel Territorio Veneziano: transizione di prodotto, transizione di processo e filiere di economia circolare. Quale ruolo e quali proposte delle istituzioni e delle parti sociali?” promossa da CISL Venezia a Zelarino.
L’assessore ha evidenziato in particolare, nel corso del suo intervento, tutte le iniziative e i primati della Regione del Veneto nel campo specifico.
“Il target che ci aveva posto la Commissione Europea rispetto al fabbisogno energetico con le energie rinnovabili era del 10,3% al 2020 e invece il Veneto ha raggiunto il 17,2%, quasi doppiando l’obiettivo – ha sottolineato Roberto Marcato -. Ricordo che, mentre altri stanno polemizzando per farlo, noi abbiamo il rigassificatore. Siamo, inoltre, la prima regione d’Italia per raccolta differenziata: un risultato raggiunto con lavoro quotidiano di enti locali, cittadini e comunità mentre altre città sono sommerse dai rifiuti. Siamo la prima regione per aziende che investono nell’economia circolare e la seconda, dopo il Piemonte, per la produzione di energia elettrica da fotovoltaico. Questa è la realtà del Veneto”.
Focus del tavolo è stato il territorio veneziano per quanto concerne le prospettive di transizione ambientale.
“Abbiamo fortemente voluto Venezia capitale mondiale della sostenibilità che avrà al centro l’idrogeno che sarà una delle energie del futuro per aumentare capacità di energie rinnovabili nel nostro territorio – conclude l’assessore regionale allo sviluppo economico -. Tutta la strategia di specializzazione intelligente vede nelle traiettorie green uno degli elementi di forza. Ricordo, infine la ZLS che è un altro strumento essenziale allo sviluppo del territorio. Ho avuto occasione oggi di sollecitare il ministro Urso rispetto alla firma del DPCM per la costituzione della governance. Noi siamo più che pronti a partire basta la firma del Governo e noi potremo, finalmente essere operativi”.