Caso Traorè, interviene la FIR
Caso Traorè, interviene la FIR

Sembrava che il caso di razzismo, che ha colpito Cherif Traore, potesse finire con una semplice riunione chiarificatrice interna al Benetton Rugby, con tanto di video-perdono da parte del giocatore e dichiarazioni varie, in particolare del capitano.
Invece questo pomeriggio, evidentemente dopo una ulteriore riflessione, la Federazione Italiana Rugby ed il club biancoverde hanno deciso di intervenire in maniera più consona. Ecco quindi un comunicato congiunto in cui sostanzialmente emerge che, quanto è successo, non può essere solo una questione interna alla Franchigia trevigiana. È evidente che la FIR non potesse stare a guardare senza prendere alcun provvedimento, anche perché stiamo parlando di un azzurro, il Benetton Rugby prende soldi dalla Federazione e perché in generale è giusto che la Procura Federale indaghi se un proprio tesserato va contro le regole. Quindi il caso Traore non si chiude qui.

Ecco il comunicato
La Federazione Italiana Rugby e la Benetton Rugby, all’indomani della vicenda che ha coinvolto alcuni dei tesserati della Franchigia, desiderano ribadire la propria ferma condanna nei confronti di ogni forma di razzismo e discriminazione, che non hanno e non devono avere alcun posto all’interno del movimento rugbistico italiano, dello sport, della società civile.
La FIR informa che la Procura Federale ha avviato le indagini necessarie ad accertare i fatti, nonchè le responsabilità collettive e dei singoli, a tutela dei valori fondanti e della reputazione del Gioco.
La Benetton Rugby ha contestualmente deciso di sospendere cautelativamente, per l’intera durata delle indagini della Procura, uno dei propri tesserati.
Sarà competenza esclusiva degli organi di giustizia sportiva federali, sulla base delle risultanze delle indagini, comminare eventuali sanzioni sportive o amministrative, in totale autonomia e senza ingerenze di alcun tipo da parte di organismi esterni alla Giustizia FIR.
FIR e Benetton Rugby – sentito anche il parere favorevole di Zebre Parma – hanno inoltre definito di approfondire congiuntamente il percorso di sensibilizzazione e consapevolezza alle tematiche di inclusione per i propri atleti.
La Federazione Italiana Rugby e Benetton Rugby non rilasceranno ulteriori commenti sino alla conclusione delle indagini da parte della Procura Federale.