Traore
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Il ‘caso Traore’ scoppiato questa mattina, dopo che il giocatore del Benetton Rugby aveva fatto un post in cui denunciava un regalo a sfondo razzista da parte dei compagni, si è concluso con un chiarimento tra le parti. Tra l’altro quanto successo a Treviso aveva trovato risalto in tutta la stampa nazionale, persino le Iene si sono mosse, per non parlare di quanto scritto e commentato attraverso i social. Soltanto per fare un esempio il Milan ha scritto: “Rompere il silenzio è il primo passo per combattere i pregiudizi. Caro Cherif, ti siamo vicini. #WeRespAct”.

Quindi, dopo l’incontro tra Traore, la società biancoverde e i compagni, il club ha emesso un comunicato e ha pubblicato un filmato in cui il giocatore ha spiegato quanto accaduto.
Di seguito il testo.

Benetton Rugby comunica che nel pomeriggio odierno, presso il centro sportivo “La Ghirada”, l’intero gruppo squadra è stato convocato in seguito a quanto accaduto nei confronti del proprio giocatore Cherif Traore.

La riunione aperta dalle parole del Presidente Amerino Zatta e del Direttore Generale Antonio Pavanello, i quali hanno ribadito a tutti i presenti la ferma posizione di condanna da parte della società verso ogni forma di espressione di razzismo e forma di discriminazione, è poi proseguita con le scuse rivolte da tutti i giocatori biancoverdi verso il proprio compagno di squadra.

Cherif Traore, accettate le scuse dei compagni, ha dichiarato: “La riunione di questo pomeriggio è stata l’occasione per confrontarsi e capire come quanto fatto da un mio compagno in occasione dello scambio dei regali Natale sia puramente frutto di una idiozia e nient’altro. Ho apprezzato ed accettato le scuse sue e quelle dell’intera squadra. Sono contento del gesto e sono sicuro che quanto accaduto renderà il gruppo ancora più solido. Siamo una famiglia e come tale continueremo ad impegnarci dentro e fuori dal campo lottando, come sempre fatto, contro ogni forma di discriminazione”

Alle parole di Traore hanno fatto seguito quelle del Presidente biancoverde Amerino Zatta: “Quanto accaduto nei confronti di Cherif non rispecchia in nessun modo la nostra identità ed i valori che da anni la famiglia Benetton in primis porta avanti. Sono contento che Cherif abbia accettato le scuse capendo l’assurda stupidità compiuta da un proprio compagna di squadra. Sono certo che ciò rafforzerà il senso di coesione all’interno del gruppo e che un tale gesto non troverà mai più terreno fertile all’interno della nostra famiglia”

“A nome dell’intera squadra ribadisco che condanniamo ogni espressione di razzismo e che nessuna forma di discriminazione è accettata all’interno del nostro spogliatoio. Siamo tutti consapevoli del fatto che determinati limiti non debbano mai essere oltrepassati. Infine, tengo a comunicare pubblicamente che come squadra abbiamo deciso di rafforzare il nostro impegno sociale intraprendendo un percorso finalizzato alla lotta contro qualsiasi forma di discriminazione” ha concluso il co-capitano biancoverde Michele Lamaro