Trasporto scolastico MOM, Zorzi del PD tuona sulla Regione “Intervenga!”

“Va favorito il servizio degli autobus privati aggiuntivi, la regione stanzi le risorse necessarie per garantirlo”

 

“La Regione Veneto intervenga con un finanziamento ad hoc per garantire la continuità del servizio degli autobus aggiuntivi in supporto a quelli di MOM per il trasporto scolastico”. A richiederlo Giovanni Zorzi, segretario provinciale del Partito Democratico a Treviso. 

“Da fonti vicine a MOM, l’azienda per i trasporti pubblici in provincia di Treviso, ci è stato segnalato come la proficua collaborazione con aziende di trasporto private che da un mese danno supporto a MOM negli orari di punta richieda risorse economiche significative – sottolinea Zorzi -. L’attività messa in campo rappresenta una soluzione per assicurare il servizio del trasporto scolastico nei limiti imposti dall’emergenza Covid e ridurre anche il rischio di assembramenti di studenti alle fermate. I costi di questa collaborazione però rischiano alla lunga di essere insostenibili per MOM. Per questo ci appelliamo alla Regione Veneto affinché possa intervenire in via straordinaria impiegando a favore di queste iniziative una parte dei fondi strutturali assegnati dall’Unione Europea per interventi e progetti di mobilità sostenibile”.

“Sottolineo che il fatto di utilizzare pullman privati aggiuntivi agli autobus pubblici, oltre a far fronte alla necessità impellente di garantire un servizio indispensabile come quello del trasporto scolastico consentendo di non oltrepassare i limiti di capienza, fa respirare un comparto in crisi, con grosse difficoltà a livello occupazionale – precisa ancora il segretario del Pd –. Sono infatti molte le aziende di trasporto privato che a causa della pandemia si sono viste azzerare le prenotazioni di viaggi e proprio per questo il servizio che la Regione potrebbe garantire stanziando le risorse necessarie diventa di importanza vitale per molteplici motivi. Del resto, sarebbe ora che anche la Regione desse il suo contributo a fronteggiare l’emergenza. Finora gli unici aiuti ai veneti, in termini di contributi straordinari ai servizi delle comunità, sono arrivati dal governo. Più di tante conferenze stampa, servono fatti concreti”.