Per il mondo del turismo il 2020 è un anno certamente in salita, ma Cavallino-Treporti, motore del turismo plein air d’Europa, non è rimasto a guardare passivo il mutare degli eventi. Già dall’inizio del lock-down, che ha messo fine anzitempo alle fiere del turismo estere, il consorzio di promozione ha avviato una serie di attività digitali rivolte a far conoscere la località e le sue bellezze a tutte quelle persone che non si potevano muovere a causa delle restrizioni sanitarie. Ecco che sono nate così una serie di rubriche social come la “Sunset Celebration”, performance di musicisti locali che hanno accompagnato il suggestivo calare del sole sulla laguna; o ancora “Le aziende si raccontano” delle video pillole dove parlare di turismo, di ristorazione, di tradizioni e di prodotti del territorio: un piccolo viaggio tra i sapori di Cavallino-Treporti.
Tra le iniziative più importanti, però, raccontate anche a livello nazionale, c’è il progetto di charity “A braccia aperte”, iniziativa proposta dal Comune e con l’appoggio e il sostegno delle categorie che, nella prima fase, ha messo a disposizione oltre 1.000 settimane di vacanza per il personale sanitario, un ringraziamento per quanto ha fatto nel periodo dell’emergenza Covid con spirito di servizio, umanità e amore. Per rafforzare ora l’immagine e la reputazione del territorio, ha preso avvio la seconda fase del progetto, rivolta al mondo della comunicazione digitale. Si tratta di una proposta innovativa che sta trovando effettuazione proprio in questo periodo, un’azione mirata a far conoscere la località al mercato turistico italiano, coinvolgendo le figure altamente specializzate dei Travel Influencer e Travel Blogger.
Tra gli obiettivi di questa fase del progetto rientra l’incremento della web reputation riguardante la località, soprattutto sulle tematiche della vacanza in sicurezza, di una località accogliente e adatta alla vacanza per le famiglie, di un territorio incontaminato e ricco di storia da scoprire. «La reputazione di una destinazione turistica è molto importante per un territorio – spiega Paolo Bertolini, presidente del Parco Turistico di Cavallino-Treporti –. Abbiamo pensato a come fare bene una comunicazione basata sulla reputazione del territorio, cercando di sfruttare tutti i canali messi a nostra disposizione. Uno di questi è quello degli influencer, come i blogger e gli instagrammer che si occupano specificatamente di turismo».
Un’azione questa che, oltre il territorio di Cavallino-Treporti, ha pensato poi anche la stessa Regione Veneto, avviando una campagna simile, coinvolgendo i grandi influencer dei social network.
«Agli influencer del mondo digitale – continua Bertolini – stiamo facendo vedere tutte le peculiarità di questo territorio: naturalistiche, ambientali, storiche, e anche le aziende ricettive, che sono senz’altro un aspetto molto importante. Cavallino-Treporti infatti, non dimentichiamolo, è la prima spiaggia del Veneto per presenze, la seconda in Italia, e soprattutto la capitale turistica europea dell’Open Air. C’è tanto da vedere a Cavallino-Treporti. Ci siamo scoperti perfino noi entusiasti nello spiegare tutte queste meraviglie a chi ancora non le conosceva, ma che è poi molto bravo a trasferirle nello storytelling comunicativo».
«Il limite di parlare senza vedere e toccare con mano è molto frequente – aggiunge il sindaco Roberta Nesto –, e noi sappiamo che quando una persona fa un’esperienza, prova un’emozione, vive una giornata a Cavallino-Treporti, poi ci torna. Perché il paesaggio, i sapori, le bellezze storiche come le fortificazioni, la spiaggia, il mare, sono tutte esperienze che rimangono nel cuore. Avendo quindi capito che bisogna provare per apprezzare, abbiamo chiamato dei professionisti che si occupano di comunicazione digitale per far vivere loro un’esperienza importante nel nostro territorio. Questo progetto di comunicazione si inserisce in uno più ampio, quello di “A braccia aperte”, un percorso iniziato in un momento particolare, quando abbiamo deciso di dare un contributo fattivo alle persone che c’hanno accudito e curato in un momento in cui il Covid era ancora molto presente e le strutture sanitarie piene, offrendo loro la nostra ospitalità. Questi due valori importanti: l’azione di charity e di rafforzamento della reputazione credo stiano portando ottimi risultati – conclude Nesto –, siamo quindi soddisfatti dell’azione amministrativa intrapresa, assieme alle categorie, agli imprenditori e al Parco Turistico».