Dopo aver mollato la presa per qualche giorno, da oggi torna il caldo. La Protezione civile del Comune di Venezia, sulla base dei dati rilevati dall’Arpav, ha lanciato l’allerta: a causa dell’aumento delle temperature, il disagio fisico sarà intenso prevalentemente nelle zone costiere. La qualità dell’aria, pur in peggioramento, risulterà comunque discreta, salvo in alcune aree della pianura dove potrà essere scadente. L’afa perdurerà anche mercoledì e giovedì soprattutto nelle zone pianeggianti e nella pedemontana. Il caldo torrido non interesserà solo il Veneto, ma buona parte della penisola. Scatta l’allerta di livello 3, il più elevato e segnalato dal bollino rosso, in 8 città: Bari, Cagliari, Campobasso, Latina, Palermo, Perugia, Reggio Calabria e Roma.
A causa del caldo, soprattutto se persistente, unito a un’elevata umidità, il disagio può essere di diversa gravità, fino a mettere a rischio la salute delle persone, in particolare di anziani, neonati, bambini con meno di 4 anni e persone in condizioni fisiche non ottimali o con patologie croniche pregresse.