Per la prima volta a Treviso i maggiori esperti di protezione dati, dal Garante della Privacy e della Protezione dei Dati Personali (GDPD) al Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche della Guardia di Finanza fino all’Associazione Clusit per la Sicurezza Informatica

 

Treviso si trasforma per un giorno in capitale nazionale della protezione dei dati. L’occasione è il Data Protection Forum, evento che si terrà il 10 maggio alle ore 9:00 all’Auditorium Fondazione Cassamarca e dedicato a imprenditrici, imprenditori e manager che muove dal desiderio di aumentare la sensibilità delle imprese verso la protezione dei dati personali e degli asset sensibili delle aziende. Ideato da PROATTIVA Srl, il Forum ha ricevuto il patrocinio di: Città di Treviso Confcommercio Treviso, Ascom Spa, Confapi Treviso, Camera di Commercio Treviso-Belluno Dolomiti, Associazione Clusit, ed è un evento accreditato dal Consiglio Nazionale per i Dottori Commercialisti e gli Esperti Contabili di Treviso. 

IL CONTESTO – Nel 2023 i cyber attacchi gravi sono cresciuti in Italia più che nel resto del mondo: +65% rispetto al 2022 (+12% a livello mondiale) per un totale di 2.779 incidenti gravi. Nel nostro Paese nello stesso anno sono andati a segno l’11% degli attacchi globali (erano il 7,6% nel 2022), a testimonianza di come l’Italia sia sempre più nei radar dei cyber criminali. 

Sono cresciuti in maniera rilevante gli attacchi ai settori dei trasporti e della logistica (+41%), del manifatturiero (+25%) e del retail (26%), prevalentemente a causa della crescente diffusione dell’IoT e dalla tendenza verso l’interconnessione di sistemi, ampiamente impiegati in questi settori e tuttavia spesso non sufficientemente protetti (fonte dati: Clusit).

Il 74% delle azioni di attacco ai dati è sulle PMI (fonte: Agenzia per la Sicurezza Nazionale): nonostante questo, il 72% delle aziende in Italia non offre corsi di formazione  rischi cyber e sulle contromisure, con conseguente mancanza nelle aziende di procedure di protezione e di investimenti in strumenti idonei ad abbassare i rischi informatici.

IL PERCHE’ DEL FORUM

Valentino Pavan, ideatore del Data Protection Forum e amministratore della trevigiana PROATTIVA che lavora quotidianamente a fianco di imprese e organizzazioni, ha voluto organizzare nella sua Treviso un evento nazionale sulla protezione dati “dichiaratamente senza tecnicismi”, capace di parlare agli imprenditori con il loro linguaggio e di rispondere alle loro necessità. 

Così il sindaco di Treviso: “Accogliamo con grande interesse il Data Protection Forum, un evento che vuole prima di tutto informare su tutti gli aspetti della protezione dati e sulle possibili conseguenze, anche economiche, della violazione dei sistemi tecnologici aziendali. In un mondo che oramai si basa su dinamiche informatiche, è importante conoscere i fattori che riguardano questo ambito, rendendoli comprensibili a tutti. Ringrazio Valentino Pavan per aver scelto la nostra Città per l’edizione “pilota” di questo forum: Treviso diventa così laboratorio nazionale per la protezione dei dati”. 

Non è stato facile partire da zero per costruire questo evento – sottolinea Pavan – ma siamo entusiasti della risposta che abbiamo ottenuto e ringrazio il Comune di Treviso e tutti gli enti che ci hanno concesso il patrocinio per l’appoggio dimostrato al Forum. Dal nostro osservatorio vediamo come uno dei problemi relativi alla gestione della protezione dati sia culturale, legato allo scarso know-how tecnologico e di infrastrutture interne, fattori invece determinanti per bloccare gli assalti ai dati sensibili, sempre più utilizzati grazie anche a sistemi di Intelligenza Artificiale. Oltre alla mancata consapevolezza, riscontriamo diffidenza verso temi che, troppo tecnici, spesso scoraggiano le imprese a entrare in connessione con l’ambito della protezione dati. Un ambito che, tuttavia, è diventato strategico per il corretto funzionamento dell’impresa. Un’azienda che subisce un attacco ransomware o informatico viene bloccata in tutti i suoi processi per settimane, con perdite di fatturato e danni reputazionali che causano spesso emorragie di clientela. Per trasmettere al meglio e senza tecnicismi quanto sia importante informarsi e proteggersi adeguatamente, oltre al punto di vista degli esperti abbiamo voluto fortemente ospitare nel programma la testimonianza di una impresa che si è trovata in questa situazione”.

IL PROGRAMMA

Il Forum inizierà alle ore 9:00 all’Auditorium Fondazione Cassamarca (“Auditorium Appiani”) in Piazza delle Istituzioni. Dopo i saluti istituzionali, si terrà l’intervento del dott. Agostino Ghiglia, Componente del Garante Protezione dei Dati Personali (GDPD) a cui seguirà l’intervento del Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche della Guardia di Finanza. Sarà poi il momento si scoprire i più recenti dati dell’Osservatorio Clusit, grazie all’intervento dell’ing. Giorgio Sbaraglia. Seguirà poi la testimonianza diretta di una impresa che ha subito un attacco ai propri dati e che condividerà con il pubblico la sua esperienza. Chiuderà la mattinata una tavola rotonda di confronto con le Associazioni di Categoria che patrocinano l’evento per identificare delle “lezioni” utili ad incrementare la consapevolezza sulla protezione dei dati.

8:30-9:00 Accredito

9:00 Saluti istituzionali | Sindaco di Treviso | Valentino Pavan,
ideatore del Data Protection Forum e amministratore di PROATTIVA Srl

9:15 Intervento di Agostino Ghiglia, componente del Garante per la
Protezione dei Dati Personali

10:10 Intervento del Gen. Antonio Mancazzo, Comandante della
Guardia di Finanza, Nucleo Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche

11:05 Intervento di Giorgio Sbaraglia, Information & Cyber Security
Advisor dell’Associazione Clusit

11:50 Caso di impresa che ha subito un attacco ai propri dati

12:20 Tavola rotonda di confronto assieme alle Associazioni di
Categoria che patrocinano l’evento

13:00 Conclusioni