Al centro del progetto un viaggio fisico e sensoriale in bicicletta. Nascerà la fragranza ufficiale di Treviso

 

Il Comune di Treviso si è aggiudicato un finanziamento da un milione di euro grazie alla partecipazione al bando Italia City Branding 2020 con il progetto “PARFUM di TREVISO – Parchi e fiumi di Treviso in bicicletta – dalla laguna alle colline”.

Italia City Branding è promosso dalla  Struttura di Missione InvestItalia per il finanziamento della progettazione definitiva ed esecutiva di investimenti pubblici in grado di accrescere l’attrattività dei territori rispetto agli investimenti, valorizzando gli aspetti maggiormente identitari del tessuto produttivo, culturale e sociale (il brand) delle città beneficiarie. 

Sono 60 i capoluoghi di provincia che hanno partecipato alla selezione, 31 le città aggiudicatarie, 11 del sud, 10 del centro e 10 del nord d’ Italia, con un finanziamento medio di Investitalia di 638.174, 67. Il finanziamento assegnato al Comune di Treviso totale è di 1 milione di euro per la realizzazione della progettazione definitiva ed esecutiva del progetto “PARFUM di TREVISO – Parchi e fiumi di Treviso in bicicletta – dalla laguna alle colline”.

Il costo di realizzazione, che si aggira intorno ai 10-15 milioni, potrà essere coperto grazie alla collaborazione con InvestItalia che seguirà il Comune di Treviso nel piano di investimenti per cercare finanziamenti pubblici e privati o affiancherà l’ente nella proposta al CIPE per la programmazione economica per il finanziamento degli interventi. 

Parfum di Treviso nasce dall’idea di  un viaggio fisico e sensoriale in bicicletta per scoprire il Profumo di Treviso. Il percorso è un itinerario di 46km che collega itinerari ciclabili di rilevanza nazionale e europea (Monaco–Venezia, Torino–Venezia, Treviso–Ostiglia), unisce quattro fiumi (Sile, Botteniga, Storga, Piavesella), due laghi (Biasuzzi, Antille), sei parchi (Parco Naturale del Sile, Parco dello Storga, Parco di Villa Margherita, Area naturalistica del Botteniga, Bosco del Respiro, Prato della Fiera) e prevede ben tre Hub-parfum (Polo est in via Alzaia e Polo ovest presso il parcheggio Miani, Polo nord in Villa Margherita), quattro stazioni bici (Viale Vittorio Veneto, Viale Montegrappa, Treviso-Ostiglia, Alzaia), sette aree-attrezzate (Treviso-Ostiglia, Girasile, Bosco del Respiro, Area Botteniga, Villa Margherita, Parco Storga, Prato Fiera), otto parcheggi. 

 

 

Il percorso attraversa le campagne entrando in contatto con i produttori delle eccellenze dell’agroalimentare e raggiunge il centro storico che offre arte, cultura e ospitalità.

Il percorso dà la possibilità di proseguire verso la laguna di Venezia, con l’itinerario del Sile, o verso le colline del Montello, dei colli asolani fino alle colline dell’UNESCO.

Gli hub di Treviso Parfum sono tre, ad est, ovest e nord di Treviso. Questi diventeranno centri di sevizi per la ciclabilità e punti di informazione turistica con l’esposizione e vendita dei prodotti del territorio e della fragranza profumo di Treviso appositamente creata per promuovere il brand della città. 

Nell’ambito di Treviso Parfum potranno essere realizzati:

  • 6.5 chilometri di piste ciclabili,
  • 7.5 chilometri di sentieri ciclabili,
  • sei passerelle sull’acqua,
  • tre attraversamenti semaforizzati,
  • la riconversione di due parcheggi,
  • quattro punti rilevazione dei flussi delle bici,
  • due aree attrezzate,
  • la ristrutturazione di due edifici come Hub.

Il progetto creerà sinergie e attrarrà investimenti nei settori: ristorazione e alberghiero, servizi per il cicloturismo, per lo sport (canottaggio, tennis…), per il turismo, agroalimentare, enogastronomico, del benessere della persona, della cultura e dell’arte, tutti beneficiari del progetto insieme a turisti e i cittadini. 

«Siamo soddisfatti perché questo bando da un milione ci permetterà di progettare e realizzare un progetto di promozione turistica per la nostra Città e il suo territorio, unendo alla mobilità “slow” aspetti finora inediti come quello dei profumi», spiega il sindaco Mario Conte. «Fra l’altro, questo potrebbe essere il primo progetto portato avanti dalla Fondazione Mazzotti, finalmente rivalorizzata». 

«Si tratta di un grande risultato che premia la scelta amministrativa di accentrare l’organizzazione e la preparazione dei bandi di natura europea o nazionale all’interno dell’Ufficio delle Politiche Comunitarie che ancora una volta è riuscito a portare a casa una cifra considerevole», sottolinea l’assessore alle Politiche Ambientali e Fondi Ue Alessandro Manera. «Da qui potrà nascere una nuova opportunità per la promozione del territorio unita alla sostenibilità ambientale con percorsi cicloturistici e valorizzazione delle eccellenze del territorio».